Non sono rimasta favorevolmente impressionata da Wind di Martifil (un marchio Vimar 1991) quando l’ho avuto tra le mani. Non ho amato da subito la consistenza del gomitolo stesso, troppo molle, privo di nerbo, e altrettanto privo di nerbo mi è parso il risultato, anche se devo ammettere di essere parziale per i filati con una notevole personalità. La lavorazione, poi, è resta a mio avviso difficile da una notevole tendenza a dividersi del filato che lo rende difficile da gestire soprattutto a chi ama lavorare con ferri appuntiti; per contro chi l’ha provato con l’uncinetto ha notato una tendenza molto minore a dividersi con questa tecnica, nonostante la ritorcitura modesta.
L’esecuzione del campione non desta sorprese: lavorato in tensione come definito dalla fascetta, vale a dire a 22 maglie per 10 cm, il risultato è troppo poco compatto, ma lavorandolo a una tensione superiore si rischierebbe i renderlo rigido dato che già così il drape è sufficiente ma non eccellente. La resa sulle trecce è appena accettabile, quella sulle coste mediocre, quella sul traforo decisamente modesta. Nel complesso questo filato dà il meglio che ha nella maglia rasata. Al lavaggio il filato tende a buttare fuori una certa quantità di pelo, cosa che lo rende un po’ più uniforme e pieno, ma non mi pare che si rilassi troppo quindi azzardo che mantenga bene la taglia nonostante il trattamento superwash a cui è stato sottoposto. Purtroppo già in fase di lavorazione ha dato qualche segno di cedimento e di tendenza al pilling.
Nonostante il prezzo assolutamente basso (sotto ai 3 euro a gomitolo), questo filato non mi pare meritare molta attenzione né sarei tentata dal comprarmelo per eseguirci qualche progetto.