L'esperta risponde

Il lavoro si “gira”

Scritto da Alice Twain

Ora che finalmente è arrivata la stagione giusta mi sono messa a fare una maglietta top-down con un cotone povero, ma man mano che lavoro si evidenzia che il lavoro tende a “girare”, ossia invece di essere dritto è come se lavorassi in sbieco. La stessa cosa mi era successa tanto tempo fa con una ciniglia della Lanar ma mai con il cotone. Secondo voi dopo aver lavorato il capo finito l’effetto in diagonale passerà o rimarrà? E dopo la stiratura?

Come la torsione può influenzare la struttura della maglia ©KnittingHarpy

Il problema di cui ci racconta Bianca non è insolito. Con molti filati il lavoro tende leggermente a “girare”, soprattutto se eseguito circolarmente. Questo dipende essenzialmente dalla torsione del filato, ovverosia da come il filato è stato lavorato. un filato ritorto (a più capi) ben bilanciato non dovrebbe dare questo effetto, ma in un filato non molto bilanciato, soprattutto se a un solo capo, potrebbe succedere che la torsione del filo si rifletta nella lavorazione causando questo effetto distorcente sul capo finito, soprattutto se realizzato in tondo. Nel lavoro in ferri di andata e ritorno l’effetto viene controbilanciato almeno in parte dal metodo di lavorazione, e quindi è un po’ meno vistoso, ma permane.

Prima di inziare un lavoro, verificate che il filo sia ben bilanciato svolgendo dal gomitolo o dalla matassa un tratto di filo lungo almeno un metro, quindi unendolo in due (lasciando la parte centrale a penzoloni) e osservate se il filo resta dritto o se tende ad arrotolarsi su sé stesso, nel secondo caso avrete la forte possibilità che il lavoro finito appaia distorto. In questo caso, potete prevedere di usare il filato con un lavoro che non richiede sagomature particolari o anche di usarlo per un punto con diminuzioni piazzate in modo tale da controbilanciare la distorsione.

Inoltre, se il lavoro è in lana o altre fibre animali, un buon bloccaggio a umido può risolvere in gran parte il problema. Con le fibre sintetiche o con le fibre vegetali il bloccaggio è molto più difficoltoso, con i sintetici meglio non provarci nemmeno, con le fibre vegetali un bloccaggio energico con stiratura in sagoma invece può aiutare anche se non tanto quanto il bloccaggio della lana.

Se hai dubbi e problemi relativi alla lavorazione a maglia o all’uncinetto, scrivi alla redazione e chiedi alle nostre esperte, cercheremo di pubblicare le risposte quanto prima possibile.

L'autrice

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su http://maglia.blogspot.com/). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è http://ferricorti.wordpress.com/.

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