Curiosità

Stracci da ferri

Scritto da Alice Twain

BOrsa di strwacci lavorati ma maglia ©Susan Elizabeth

L’unione delle due strisce di tessuto per formare il filo ©Cocoknits

Abbiamo già parlato di come realizzare la tarn, adesso è il momento di proporre un’ulteriore alternativa di riciclo creativo ai ferri: il filato di stracci. Si tratta di rimuovere tutte le cuciture, le cimosse e i bordi a un po’ di lenzuola malridotte o altri avanzi di tessuto morbido e piuttosto leggero. A questo punto diventa possibile strapparle a strisce, praticare una fessura a ciascuna delle due estremità e unire due strisce. Tirando un po’ nel punto di unione e continuando ad aggiungere strisce si potrà creare una lunga striscia di tessuto pronta a essere lavorata ai ferri per ricavarne oggetti per la casa e borse. È sufficiente avere dferri abbastanza grossi per lavorare questo materiale (le strisce da 3 cm possono essere lavorate con ferri da 15 mm).

Per saperne di più di come si produce questo filato di stracci, vi reinvio alla pagina di Cocoknits sulla tecnica del rag knitting.

L'autrice

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su http://maglia.blogspot.com/). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è http://ferricorti.wordpress.com/.

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