Nel mio girovagare tra negozi online e pecore del Regno, ho scovato i coloratissimi gomitoli di Herdy Wool. Herdy nasce come azienda nel 2007, nella regione dei laghi, al fine di produrre souvenir e oggetti da regalo di qualità, progettati in loco e realizzati in modo responsabile. Dopo breve tempo, i titolari decidono di radicare ancora di più la loro azione sul territorio con Herdy Wool: pura lana filata e lavorata interamente nel Regno Unito e proveniente da piccoli allevamenti di pecore Herdwick, una razza ovina tipica dell’area. Consultando Pure Wool di Sue Blacker, un manuale base che mi sento di consigliare a chiunque sia interessata a un’introduzione valida e ben strutturata alle principali razze ovine da lana inglesi, leggo che la lana delle pecore Herdwick è molto idrorepellente. Sue Blacker consiglia di usare questo filato per gilet, capispalla robusti, borse, oggetti per la casa, tappeti e feltro. Ne sconsiglia l’uso per accessori e capi che vanno a diretto contatto con la pelle. Trovo che a Herdy Wool calzi perfettamente questa descrizione: è un filato resistente e rustico e, anche se su Ravelry si trovano cappelli e un collo realizzati con questa lana, non consiglio di utilizzarla per questo tipo di accessori. Per la natura della lana Herwick e per il tipo di torsione, il filato si presta bene all’infeltrimento. Herdy è confezionata in gomitoli da 100 grammi, dai colori molto intensi e vivaci. Svolgere il filo dall’interno non è impresa semplice, ma neanche impossibile, ma i gomitoli sono chiaramente pensati per essere svolti dall’esterno. Il gomitolo è materico e dà soddisfazione al tatto, piace affondarci le mani. Il filato è piuttosto ruvido e non odora di pecora. Herdy Wool è formata da due stoppini morbidamente ritorti tra loro, questo contribuisce all’aspetto tradizionale del filato e gli dà una consistenza leggermente irregolare. Si lavora bene, è leggermente elastico, non si apre e non si arrotola mentre si fa la maglia. Durante il lavaggio non perde colore.
Ho lavorato due campioni con Herdy, il primo coi ferri consigliati: 6,5 mm. Dopo il lavaggio, il campione si è allargato di 2 cm, passando da 23 a 25 cm di larghezza. Il campione è rimasto nel complesso elastico, ma le coste si sono appiattite. La treccia è rimasta gonfia e tridimensionale. La maglia rasata, coi ferri del 6,5 mm ha dato un risultato leggermente disordinato ma consistente, molto migliore è il risultato visivo della maglia legaccio e del pizzo. Sfilando il campione, ho constatato che il filato si disfa con facilità.
Lavorata con i ferri da 6 mm, questa lana dà risultati migliori con la maglia rasata, che ha un aspetto più ordinato, pur restando elastica. Migliori anche i risultati visivi sul pizzo, mentre non ci sono variazioni significative sulla resa di coste, trecce e maglia legaccio. Dopo il lavaggio, il secondo campione ha acquistato un ulteriore centimetro in larghezza, passando da 21 a 22 cm. Dopo due lavorazioni e due lavaggi, il filato non ha dato mostra di avere tendenza al pilling. Il costo del gomitolo da 100 grammi è di 7,95 £ (circa 9,50 euro). Per i colori vivacissimi e per il tipo di lana, consiglio di acquistare Herdy Wool per progetti da infeltrire, borse, accessori per la casa e capi rustici, la sconsiglio per accessori e capi da bambini. Herdy produce anche dei divertenti marcapunti, utilizzabili con ferri fino a 7 mm di calibro e decorati con il logo aziendale, un muso di pecorella, nelle stesse tonalità dei filati. Devo dire che il marcapunti abbinato al gomitolo è una vera sciccheria (o nerdata, a voi la scelta). L’azienda ha inoltre stabilito Herdyfund, un fondo per sovvenzionare aziende, organizzazioni e iniziative che promuovano la conservazione della razza Herdwich, della pastorizia e dell’agricoltura nella regione della Cumbria.
Tentazione……