L'esperta risponde

A cosa servono le false cuciture?

Un esempio di falsa cucitura, dal blog Gaea-creations.com
Scritto da Alice Twain

Le false cuciture, o phoney seams come sono meglio note, hanno una fuzione strutturale molto importante.

Stefania Leporini su Facebook pone una domanda molto interessante: “Ma la finta cucitura che di solito mettono nei modelli top down ha una funzione specifica o é solo estetica? A me non piace molto”.

Un esempio di falsa cucitura, dal blog Gaea-creations.com

Un esempio di falsa cucitura, dal blog Gaea-creations.com

Le false cuciture, o phoney seams come sono meglio note, hanno una fuzione strutturale molto importante. Nei capi cuciti, infatti, le cuciture aiutano il capo a mantenere nel tempo la forma e la struttura, rafforzando le linee di giuntura alla spalla e lungo i fianchi. Nei capi seamless l’assenza di cuciture tende a far sì che il capo si allunghi e perda rapidamente la forma corretta, perdendo vestibilità. Questo fenomeno è meno evidente o nullo con alcuni filati, mentre con altri filati il peso e la superficie particolarmente liscia della fibra rendono questo effetto molto vistoso (è il caso delle lane trattate superwash, della seta mulberry o del cotone, soprattutto se gasato e mercerizzato). L’effetto poi è ancor più evidente nei capi top down che nei capi bottom up (sempre seamless, cioè senza cuciture) a causa dalla prevalenza degli aumenti (che riducono la coesione del capo, e perché le maglie messe “al contrario” risultano comunque più prone a cedere. Le false cuciture creano quindi una colonna di maglie compatte che prevengono, almeno parzialmente, questo sformarsi del capo. Non sono necessarie con tutti i filati o con tutti i capi, ma quando un capo seamless è lavorato con un filato pesante, grosso o scivoloso, sono indispensabili. Nota che anche questa misura può essere insufficiente in parecchi casi, ci sono alcuni filati che è comunque meglio lavorare a pezzi cuciti.

Se hai dubbi e problemi relativi alla lavorazione a maglia o all’uncinetto, scrivi alla redazione e chiedi alle nostre esperte, cercheremo di pubblicare le risposte quanto prima possibile

L'autrice

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su http://maglia.blogspot.com/). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è http://ferricorti.wordpress.com/.

5 commenti

  • Ciao! Faccio una domanda nata dalla discussione con un’amica.

    Il cashmere di un peso maggiore del fingering e’ uno di quei filati che va lavorato in pezzi?
    Grazie 😀

    • Boh. Mi spiego, esistono alcune regole di massima (no filati eccessivamente pesanti, no filati troppo scivolosi), ma poi ogni filato fa storia a sé. L’unico modo per verificare un filato che ti lascia in dubbio è fare un bel campione grande (diciamo 40 per 40) e appenderlo, dopo lavato e asciugato, per un paio di giorni, marcando la lunghezza iniziale e quella finale. Se hai molta pazienza, fai due campioni e su uno fai una phoney seam per vedere la differenza. L’ideale sarebbe lavorare questo campione in tondo per non avere i vivagni che lo tengono in forma. Se lo vuoi lavorare seamless bottom up appendilo per l’intreccio, se lo vuoi lavorare seamless top down appendilo per l’avvio: i gradienti di allungamento sono diversi!

  • Buongiorno,scusate l’ignoranza ma non ho mai sentito parlare di false cuciture ed effettivamente i maglioni top-down hanno un aspetto un po cascante, ma come si fanno queste cuciture? Grazie.

    • Le false cuciture si eseguono a capo finito lasciando cadere due colonne di maglie ai due lati del capo o una sola colonna di maglie nel sottomanica e quindi rirpendendo le maglie con u uncinetto con un ritmo 2:1 (due maglie assieme, una maglia). Questo video le illustra in modo piuttosto chiaro, è in inglese ma se non capisci la lingua puoi azzerare l’audio e seguire il filmato. https://www.youtube.com/watch?v=1RfBriyhIGU