L'esperta risponde

L’esperta risponde. Cosa mi faccio con questo cotone?

Scritto da Alice Twain

Esistono due metodi per scegliere quale modello eseguire. Uno sta nello scartabellare Ravelry, cercare un modello adatto alle tue esigenze che ti piaccia.

Ci ha scritto Silvana dicendo: “Ho comprato un cotone screziato da lavorare con i ferri del 4. Mi piacerebbe fare un cardigan, magari top down, traforato. Avete per favore qualche modello da suggerirmi?”.

Salve, Silvana. Non possiamo suggerirti uno specifico modello da lavorare, però i modelli li trovi su Ravelry.com; qui abbiamo spiegato come trovarli.

Un filato variegato difficilmente si adatterà a un modello a trecce

Un filato variegato difficilmente si adatterà a un modello a trecce

Ora, esistono due metodi per scegliere quale modello eseguire. Il primo sta nello scartabellare Ravelry, cercare un modello che ti piaccia e sia adatto alle tue esigenze, quindi acquistare esattamente il filato richiesto nel modello o un filato il più possibile simile e che possa rendere esattamente la stessa tensione al campione (non necessariamente con gli stessi ferri indicati nel modello stesso). Il secondo è comprare un filato a tua scelta, lavorare il campione, calcolare la tensione e quindi, sulla scorta di questo campione, scegliere un modello che indichi esattamente la tensione prodotta dal tuo campione. In nessun caso si può esulare dalla lavorazione preventiva del campione.

Stesso filato, stesso numero di punti e righe, tre tensioni diverse

Stesso filato, stesso numero di punti e righe, tre tensioni diverse

I motivi per cui dire “il tal filato si lavora con il tal ferro” sono diversi. In primis che non sempre le fascette sono redatte con perizia: un filato che ultimamente sto amando molto riporta in fascetta di usare ferri 8, mentre io lo lavoro con un ferro 4,5 ottenendo comunque una lavorazione morbida, elastica e vaporosa. In secondo luogo, ogni filato può essere lavorato in una varietà di modi diversi, a seconda del risultato che si vuole ottenere: per un capo leggero e “cascante” lavorerai a una tensione inferiore (meno maglie per 10 cm), per un maglione caldo e morbido a una tensione media, per un cappello, che deve riparare dal vento, a una tensione superiore (più maglie per 10 cm). Infine, persone diverse producono naturalmente tensioni diverse; ipotizzando che il il tuo filato dichiari di poter essere lavorato a 24 m = 10 cm, a seconda della mano indiviuale per ottenere quella tensione con quel filato occorreranno ferri diversi; in altre parole, tre persone che lavorino lo stesso filato con lo stesso ferro ma mano diversa potranno ottenere una la tensione di 17 m = 10 cm, l’altra una tensione di 19 m = 10 cm, un’altra ancora la tensione di 20 m = 10 cm e una quarta la tensione di 22 m = 10 cm. La variazione della tensione non è irrilevante: a ogni maglia in più o in meno su 10 cm corrisponde circa una taglia di differenza, per cui passare da 20 a 22 m su 10 cm al campione significa pasare da una taglia 42 a una taglia 46.

Il campione lavorato con Nuovo Cedro

Il campione lavorato con Nuovo Cedro mostra la resa del filato con vari tipi di lavorazione

Quindi, la cosa che devi fare ora è iniziare a fare campioni! Lavora quadrati di 20 cm di lato a maglia rasata cambiando ferro finché non avrai trovato il ferrro che ti dà la tensione più gradevole; con questo ferro lavora ancora un altro campione provando a inserire punti diversi (legaccio, coste, trecce, trafori ecc.) e osserva come il filato rende con queste varie lavorazioni, che consistenza prende il lavoro, se le coste restano elastiche e rilevate. Se il colore non è uniforme ma screziato osserva anche se questo permette al filato di essere lavorato a punti operati o meno. Solo a questo punto sarai in grado, avendone tutti gli strumenti, di scegliere un modello da lavorare con questo filato.

Se hai dubbi e problemi relativi alla lavorazione a maglia o all’uncinetto, scrivi alla redazione e chiedi alle nostre esperte, cercheremo di pubblicare le risposte quanto prima possibile.

L'autrice

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su http://maglia.blogspot.com/). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è http://ferricorti.wordpress.com/.

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