
Stola “I contadini”, pubblicata su “LIL” nn. 1-2 (1933), eseguita da
Marisa Perdan

Un modello a maglia di Anita Pittoni
Domenica 6 dicembre a Trieste, presso la Sala ex Aiat di Piazza dell’Unità d’Italia 4B, si inaugura “Punti alti e leggeri. Omaggio ad Anita Pittoni”; la mostra sarà poi visitabile fino a giovedì 17, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Si tratta di un percorso artistico, realizzato da Stitch and Spritz (fondato da Valentina Cosciani), con la supervisione storica di Laura Vasselli e Rossella Cuffaro e con il contributo di Jamieson & Smith e Rennie, teso a valorizzare le tecniche e le produzioni a maglia e all’uncinetto dell’artista triestina in un originale intreccio tra espressioni di modernità nel passato e entusiasmo nella riscoperta di questo antico lavoro manuale.

Wanda Wulz indossa un modello di Anita Pittoni
Anita Pittoni, nata a Trieste all’inizio del XX secolo, ha fatto parte del vivace mondo dell’arte futurista e costruttivista triestina, partecipando anche a moltissime esposizioni in Italia (Milano, Roma, Torino, Venezia) ed all’estero (Parigi, Buenos Aires) e pubblicando su Domus, Casabella e The Studio. La chiave artistica di Pittoni è stato il tentativo di coniugare artigianato e arte: impara le tecniche della tessitura a mano, del ricamo, della maglia e dell’uncinetto (che insegna anche nel suo studio); disegna bozzetti e realizza originali arazzi e tappeti, abbigliamento maschile e femminile, cuscini e tendaggi. Inventa il punto alto leggero ad intarsio all’uncinetto con cui realizza numerosi lavori. Questa attività prosegue fino alla fine degli anni Quaranta, quando chiude lo Studio e si dedica alla letteratura, fondando la casa editrice Lo Zibaldone e trasformando la sua casa in un vivace salotto letterario.

Anita Pittoni
La mostra di Trieste presenterà numerosi lavori realizzati dalle socie dello Stitch and Spritz che hanno realizzato i modelli originali di Pittoni, pubblicati sulla rivista “LIL (Lavori in Lana)” con i filati in lana Shetland delle due filature scozzesi sponsor dell’evento.
Sono curiosa di conoscere come il punto alto leggero sia eseguito,
e in cosa consista, rispetto il classico punto alto.