Curiosità

Cappellini in alto mare

Scritto da Alice Twain

Se quest’inverno avete visto Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick è probabile che abbiate notato la messe di cappellini indossati dai cacciatori di balene protagonisti del film.

Se quest’inverno avete visto Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick è probabile che abbiate notato la messe di cappellini indossati dai cacciatori di balene protagonisti del film. La maggior parte è costituita da normalissimi watchcaps, berretti a coste indossati con il bordo ripiegato. Ci sono molti esempi di questo tipo di berretto on-line. Tra i nostri preferiti c’è il Jacques Cousteau Hat, ma se preferite lavorare da modelli in italiano suggeriamo il bellissimo Turn-a-Square di Jared Flood (che abbiamo tradotto con l’autorizzazione del designer americano) o il Piroberretto di Paola Paro, che consigliamo di lavorare più lungo in modo che il bordo possa essere ripiegato.

Osy Ikhile in Heart of the Sea

Osy Ikhile in Heart of the Sea

Più interessanti sono altri due berretti. Iniziamo con quello di apertura, indossato da Tom Holland: un semplice berretto a maglia rasata in lana Shetland con una stretta decorazione probabilmente stranded. Per realizzare questo berretto noi sceglieremmo un filato di New Lanark, una manifattura scozzese che produce su macchine d’epoca vittoriana bellissime lane Shetland con pesi nettamente superiori alla media di quanto siamo abituati a vedere, come questa chunky weight che si lavora con ferri da 6 mm. Un’alternativa più aderente allo scenario del film è Quarry di Brooklin Tweed, un filato 100% americano prodotto da vello di pecore Comunbia-Targhee e filato in un’azienda storica del New Hampshire (praticamente dove il film è ambientato). Se tuttavia questi filati vi risultano troppo caldi nel clima italiano, un bel cappello che usa questa tecnica di sottili righe operate su un berretto a maglia rasata è il Muckle Flugga di Maria Modeo.

Infine, il bel berretto stranded indossato da Osy Ikhile. L’attore ha rivoltato il bordo inferiore del berretto, esponendo il rovescio della lavorazione. Due modelli che, colori a parte, ricordano questo sono Undergrowth, apparso su “Knitty” nel 2011, e Simply Harika.

L'autrice

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su http://maglia.blogspot.com/). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è http://ferricorti.wordpress.com/.

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