Così come accade per la maglia, anche nel caso dell’uncinetto alcuni modelli diventano di moda o, come si dice ora, “virali” e, nella peggiore tradizione delle pandemie, dilagano nel mondo dell’aguglieria e tutte si sentono in dovere di eseguire almeno un progetto da quel modello, pena l’esclusione dalla cricca delle cool gals o qualcosa del genere.
Per quanto sia innegabile che alcuni di questi modelli sono accattivanti, facili, esteticamente gradevoli, la loro diffusione rende risibile l’affermazione di molte quando dichiarano di lavorare a mano per non avere capi e accessori “di massa”.
Vediamone alcuni, in ordine sparso (a voi stabilire quali siano quelli di dubbio gusto).
Impazza nelle ultime settimane, complice il freddo, la coperta da divano a forma di coda di sirena. Dopo aver imperversato come modello per insalamare neonate, è ora arrivato a rendere più semplici gli incidenti domestici dovuti alla fretta. L’esempio nella foto d’apertura lo trovate qui.
Tornando un istante ai prop per immobilizzare e fotografare neonati, i baby cocoons meritano una menzione d’onore per l’effetto involontariamente macabro che riescono a ottenere con pochi giri di maglie alte.
Più endemici della Morte Nera nella Londra del 1666, i cappucci con le orecchie di Heidi May. Di mio, continuo a pensare che il successo dei modelli sia dovuto alla bellissima bambina e non ai cappucci in sé.
Cugini dei cappucci, i cappelli da gufo (con ben il 15% di fibre naturali) che, dalle sfilate di Anna Sui. sono filtrati su Ravelry come modelli per adulti e bambini e financo nei negozi di filati come kit prefabbricati di Katia filati.
Sempre in tema di uncinetto e animali, è molto grazioso il nonno di tutti gli amigurumi, il gattino Amineko.
Passiamo alle sciarpe, in questo preciso istante sta facendo impazzire le folle la coda di drago, ma anche la Queen’s Anne lace si difende bene, con il ritmo di un corso e ricorso storico. Per inciso, la sciarpa Queen’s Anne lace non è tanto un modello quanto un pizzo che si trova facilmente su qualsiasi dizionario riproposto come sciarpa.
Una coperta che, nella sua semplicità, ha fatto una strage di cuori, è la Babette Blanket.
Chiudiamo la carrellata con il Chevron lace cardigan, un cardigan top-down all’uncinetto realizzato con un semplice motivo di catenelle e maglie alte.