
Campione filato a mano di Tingola
Grazie allo spirito acuto di Adriana Monoscalco, siamo venute a conoscenza
del Progetto di valorizzazione delle lane autoctone di Primiero e Fiemme, volto al ripopolamento delle razze ovine Tingola e Lamon, a rischio di estizione (sono rimasti solamente 300 esemplari di pecora Lamon).
Come è il filato di pecora Tingola e Lamon? Abbiamo ricevuto dalla responsabile del progetto della fibra e del filato da provare. Veruska ha testato la Lamon, mentre Alice Twain ha testato la Tingola.

Campioni all’uncinetto di lana Lamon a 6 capi
Il filato di pecora Lamon
Il filato di Lamon è presentato in matasse non sbiancate, color panna. Il filo è avvolto da un leggero alone formato dalle fibre più lunghe.
Il filato della pecora Lamon è asciutto e rustico. Anche se col lavaggio tende ad ammorbidirsi leggermente, non è possibile indossarlo a pelle (a meno che non indossiate a pelle anche la lana Lopi, allora non avrete problemi).

Campioni di Lamon a 2 capi
Tra le sue doti, annovera una discreta elasticità ed è un filato ricco di corpo. Inoltre, l’ho sfregato con violenza e non mi è parso prono al pilling.
I punti mantengono un’ottima definizione nel filato a 6 capi, meno nel filato a 2 capi.
Il filato a 2 capi, come giustamente constatato da Adriana, è interessante per gli scialli in pizzo o con punti operati.

Campione di Tingola a 6 capi
Il filato di pecora Tingola
Il filato di pecora Tingola è leggermente più pallido di quello della Lamon, e anche leggermente più morbido (pur non essendo particolarmente soffice). È confezionato anch’esso in due versioni, a due capi per lavorazioni traforate e a sei capi per lavorazioni “piene”.
Il filato a due capi si lavora agevolmente anche con ferri 4 mm per un effetto molto traforato. Al primo impatto la lavorazione appare troppo aperta, tuttavia dopo il lavaggio il filo tende a fiorire e a riempire la lavorazione acquistando molta vaporosità, per cui non demordete.
La versione a sei capi si lavora con ferri 4-5 (ancora una volta, dopo il lavaggio si gonfia molto) e ha una buona elasticità che la rende adatta a lavorazioni a coste e trecce, ideale per capi in stile aran.
Anche il filato di pecora Tingola non è particolarmente adatto a essere indossato a pelle, si gioverebbe sicuramente di un pretrattamento più accurato della fibra che in fiocco si presenta con lunghezza media e con un crimp piuttosto serrato.
Abbiamo sperimentato la filatura della fibra stessa con tecnica woolen estraendo la fibra dal tops piegato (from the fold) ottenendo un filo molto vaporoso, elastico e non più rustico sulla pelle della versione pettinata che abbiamo ricevuto.

Campione di lana Tingola a 2 capi
Un modello di scialle a maglia pensato apposta per la lana Tingola
Abbiamo dedicato un articolo, in precedenza, alla bella iniziativa dell’associazione Filo da torcere contro la violenza sulle donne: le istruzioni per realizzare uno scialle di pizzo e le matasse di lana Tingola tinte a mano da Elbert Espeleta sono state vendute in cambio di una donazione minima e la somma raccolta (meno le spese di spedizione) è stata devoluta in beneficenza a questa causa.
Dove comprare il filato di Lamon e Tingola?
Il filato ottenuto dalla lavorazione del vello (a Biella, quindi il filato è interamente made in Italy) viene poi venduto da associazioni, piccole attività, presso i Centri visitatori del parco, presso l’Azienda agricola di Nicoletta Delladio a Tesero, in val di Fiemme e da una rete di negozi
sensibili all’argomento. Online si può trovare sullo shop del sito del parco di Paneveggio.