Possiamo modificare i modelli di maglia e uncinetto per adattarli ad un diverso tipo di filato? Non è consigliabile farlo, vi spieghiamo perché.
Spesso, nei gruppi social dedicati a maglia e uncinetto, utenti chiedono aiuto per adattare istruzioni e modelli a filati e ferri diversi da quelli indicati dal designer. “Ho questa lana che si lavora con i ferri 4, e vorrei fare quel modello, che però richiede ferri 7“.
Non è possibile fornire una risposta a queste domande, perché si tratterebbe di riscrivere completamente le istruzioni, e rifare daccapo tutti i conteggi. Un modello è essenzialmente fatto di numeri: avvia tot maglie, prosegui per tot cm, chiudi tot maglie; per arrivare a quei numeri, il designer si è armato di calcolatrice, metro da sarta, tabelle taglia, e ha compilato il pattern, che privato dei numeri non ha più molto senso.
Naturalmente è possibile sostituire i filati indicati dai designer nelle loro istruzioni, ma questo va fatto con criterio, come spieghiamo qui:
Il numero più importante in un pattern è naturalmente la tensione: se il modello si lavora a 20 maglie in 10 cm, dovremo utilizzare ferri e filati che ottengano questo risultato. Si può fare eccezione solo se dobbiamo lavorare un capo che non richieda una vestibilità precisa, come uno scialle o una sciarpa.

Metro da sarta, taccuino, misuratore di tensione sono gli strumenti indispensabili del designer di maglia.
In conclusione: non è per cattiva volontà che anche le più esperte non rispondono a domande del genere. Farlo significherebbe riscrivere quasi interamente il modello. Chi ha voglia di sperimentare con ferri e filati a propria disposizione, senza particolari vincoli, può utilizzare, invece di un modello, una delle numerose ricette presenti su Ravelry e nei testi base come quelli di Barbara Walker, Knitting from the top, e Elizabeth Zimmermann, ad esempio Knitting Workshop.
Più che giusto!!!