Non ho grandi simpatie per la ciniglia e ancor meno per le fibre sintetiche.
Tuttavia, sono entrambi prodotti che hanno i loro estimatori; per questo, ho provato e vi consiglio, con i limiti di cui sopra, Velvet Fine di Katia.
Confezionata in gomitoli da 50 grammi per 160 metri, la ciniglia di Velvet Fine, nonostante sia al 100% di poliestere è morbida e invoglia al tatto e ad essere lavorata.
Il gomitolo è compatto, la mano è piacevole e durante la lavorazione il filato non perde peluria. Non la perde neanche qualora sia necessario spezzare il filo (consiglio di tagliarlo, è piuttosto robusto) o disfare il lavoro. A questo proposito, quando si disfa Velvet Fine non si annoda, come capita con altre ciniglie, ma i punti si sciolgono facilmente.
Essendo una ciniglia, i punti non sono affatto definiti, infatti è estremamente difficile individuarli. Per questo, è necessario fare molta attenzione mentre si lavora ma questo è comunque comune alle ciniglie in generale.
Il filato durante il lavaggio non ha perso colore.
I campioni, una volta asciutti, non hanno prodotto quelle orribili asole (note anche come “vermetti”) che sono abbastanza tipiche della ciniglia lavorata a maglia o a uncinetto.
Velvet Fine all’opera
La fascetta raccomanda l’utilizzo di un uncinetto da 2,5/3 mm. Io ho usato un uncinetto da 3 mm.
Ho eseguito 4 campioni: a maglia bassa, a maglia alta, con archetti di catenelle e con petali e noccioline.
È un filato che rende meglio con una lavorazione compatta, come quella a maglie basse o a maglie alte, che permette di ottenere un progetto morbido e denso.
Le catenelle danno un risultato più bello se lavorate molto strette.
Il tipo di lavorazione che ha dato un risultato poco soddisfacente è stato quello con le noccioline: la lavorazione rimane piatta e in questo caso, dato che il punto è costituito da lunghe asole, si creano i famosi “vermetti”. Anche ghiande e petali non sono venuti in rilievo.
Velvet Fine è un prodotto invernale adatto a chi è allergico a tutte le fibre animali ma soffre comunque il freddo. Ha inoltre il vantaggio di poter essere lavato in lavatrice (col programma lana).
È disponibile in 16 colori divisi tra tinte pastello, neutri e vivaci, e a questo link potete trovare i modelli che la filatura ha elaborato per questo prodotto. Mi pare inoltre perfetto, date la morbidezza e la pelosettità, per gli amigurumi.