Asor è un filato intelligente di Borgo de’ Pazzi, un misto lana e cotone caldo ma bello traspirante, che si lavora in fretta, ma non rischia di soffocarci con un peso eccessivo.

Un gomitolo del filato Asor di Borgo de’ Pazzi
Se quando pensiamo a un filato per l’inverno ci viene automatico pensare alla lana, Asor di Borgo de’ Pazzi può farci cambiare idea. Si tratta infatti di un particolare filato in misto lana e cotone, che esprime le migliori caratteristiche di entrambe le fibre. Asor è infatti caldo e soffice come una buona lana. Ma è anche soave sulla pelle e traspirante come il miglior cotone. La combinazione di lana e cotone significa che il filato non è molto elastico. La mancanza di elasticità viene però compensata da un grande volume, notevole soprattutto nel prodotto lavorato.
Il campione di Asor

Campione di Asor lavorato con una varietà di punti.
Abbiamo lavorato Asor con ferri da 5 mm, leggermente più piccoli di quelli consigliati in fascetta (6-7). Questo ha prodotto una lavorazione bilanciata, né troppo densa né troppo lasca. Il campione è risultato da circa 15 maglie su 10 cm, anche in questo caso decisamente inferiore a quello indicato (10 maglie su 10 cm) che a nostro avviso è decisamente eccessivo.
La scarsa elasticità di Asor si nota soprattutto dalla costa, che rimane ben delineata ma non molto elastica. Il suo volume e la definizione compensano bene invece la scarsa elasticità nella treccia. Infatti questa appare bella, non eccessivamente gonfia ma molto ben strutturata. Allo sfregamento, il filato tende purtroppo a produrre un po’ di pallini.
La cartella colore è un po’ limitata, dominata dall’assonante rosa, con bianchi e gialli a fare da contrasto. Un peccato perché Asor può essere il trait d’union tra le aspirazioni degli uomini (capi caldi ma non bollenti) e quelle delle donne (lavorazione rapida).
Asor, a nostro avviso, è un filato davvero interessante soprattutto per la lavorazione dei capispalla: maglioni, cardigan e gilet invernali. La sua intelligente combinazione di lana e cotone, infatti, gli dona bella mano e una morbidezza da portare a pelle.