Katia Love Denim è composto da 4 capi con torsione a Z, ciascuno composto da 2 trefoli avvolti tra loro con torsione a S.
Nonostante i 4 capi siano ritorti in modo estremamente molle, il filato non si apre facilmente ed è molto piacevole da maneggiare; la mano è asciutta e il filato ha molto corpo.
Il lavoro scorre velocemente, data la grossezza di Katia Love Denim: in fascetta viene consigliato l’utilizzo di un uncinetto da 4,5 mm, ma io ho utilizzato un uncinetto da 6 mm e i risultati, come vedete in foto, non sono affatto privi di consistenza.
Vediamo ora come rende questo ingresso di Katia nel mondo del cotone riciclato.
L’aspetto dei campioni è piacevolmente e prevedibilmente rustico, i punti non risultano definiti; le maglie basse sono compatte e le maglie alte in rilievo risultano ben visibili.
Punti come noccioline e petali non hanno invece molto volume.
La tendenza ai pallini è molto accentuata, è bastato un lavaggio a mano per far comparire le tracce dei primi.
Love Denim viene consigliato per progetti come borse e accessori per la casa e per gli animali. Data la sua grossezza, sono d’accordo, anche se non escluderei la possibilità di realizzare anche cappellini e ciabattine o sciarpe per chi non usa fibre animali.
Se fosse stato più sottile, ad esempio composto da 2 capi, sarebbe stato adatto anche a capi da indossare per chi non è particolarmente infastidito dai pallini.
Lo consiglio per progetti veloci, per chi ama magari lo stile shabby chic o il country, magari per alcuni accessori in stile “summer of love”.
Alla pagina ufficiale di Katia troverete i modelli realizzati da questa con Love Denim, accompagnati da ulteriori immagini del filato.
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