Una produzione limitatissima da una fattoria a conduzione familiare delle Falkland, Pebble Island è un filato ritorto a tre capi soavissimo che Rowan propone come prodotto speciale per l’inverno 2021-22. Abbiamo avuto modo di provarne un campione in anteprima.
La lana merino più fine al mondo viene dalle isole Falkland. Si tratta di una lana soave, di finezza simile al cashmere ma molto più elastica. Tra le merino delle Falkland, per il filato Pebble Island Rowan ha scelto quella di una piccola fattoria con poche migliaia di capi situata sulla Pebble Island, una delle isole più piccole dell’arcipelago. Qui le pecore Merino vivono in un contesto naturale, non inquinato, con una ricca flora di erbe che garantiscono loro una nutrizione ricca. Così producono un manto pregiato, di lana morbidissima, fine ed elastica che viene tosata manualmente. Rowan ha acquistato la lana prodotta per diverse stagioni da questa fattoria per la realizzazione di questo filato limitato.
Pebble Island di Rowan è un bel filato ritorto a 3 capi: il filato è rotondo, pieno, voluminoso. Rowan lo confeziona in piccole matasse da 50 grammi. La matassa, anche se ci causa la piccola seccatura di dover sgomitolare (nei negozi migliori potete chiedere che la matassa vi venga trasformata in gomitolo), ha il vantaggio di stressare meno il filato e conservarlo al meglio.
Il campione di Pebble Island
Come da indicazione in fascetta, ho eseguito il mio campione con ferri da 4,5 mm, che mi hanno reso 18 maglie su 10 cm. La mia tensione è quindi un po’ inferiore a quella proposta dalla fascetta di 20 maglie su 10 cm. Probabilmente, il filato si sarebbe giovato di una lavorazione più densa. Anche così, tuttavia, Pebble Island ha dimostrato appieno la sua morbidezza. Il punto prodotto è straordinariamente ben definito, anche grazie a una mano secca, quasi del tutto priva di peluria. Come è da aspettarsi, Pebble Island rende al meglio nelle coste e nelle trecce, oltre che ovviamente nelle lavorazioni di base. I trafori, invece, restano leggermente “strozzati” dall’elasticità del filato.
Una nota a parte per la palette di colori, creata da Erika Knight (la vedete nella foto di apertura) prendendo ispirazione dall’ambiente naturale in cui vivono le pecore delle Falkland. Gli 11 colori riprendono le tonalità del cielo, dell’acqua, dei fiori e del suolo di queste isole uniche.
Se non avete timore del prezzo, davvero piuttosto importante, di questo filato, mi sentirei di consigliare Pebble Island soprattutto per i capospalla. Se tuttavia non vi sentite di affrontare la spesa, invero sostanziosa, il filato è perfetto anche per piccoli accessori. I quasi 110 metri per matassa da 50 grammi sono sufficienti per un paio di guantini senza dita, con due matasse potrai fare un berretto. Non perdete l’occasione di lavorare almeno un accessorio con questo filato davvero eccezionale: naturale, rinnovabile, biodegradabile, traspirante, ipoallergenico, e totalmente tracciabile. Attenzione però al lavaggio: questo filato non è trattato contro l’infeltrimento.
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