La lavorazione English è senza dubbio la più diffusa in Italia, ma gli adepti della lavorazione Continental aumentano di continuo, spinti soprattutto dalla maggiore efficenza ed ergonomicità di questa lavorazione. La lavorazione Continental si esegue infatti tenendo il filo nella mano sinistra. Questo distribuisce meglio i carichi di lavoro tra le due mani: mentre la mano destra gestisce il ferro destro per lavorare il filo, la mano sinistra sorregge praticamente immobile o con solo piccoli movimenti il ferro e il filo.
I vantaggi principali di questo modo di lavorare sono quindi legati a una maggiore velocità esecutiva ma soprattutto a un minor carico per quanto riguarda le spalle, il collo e la schiena. Mentre con la tecnica English infatti per lo più il ferro destro (e talvolta entrambi i ferri) viene sorretto stringendolo tra il corpo e il braccio, causando l’affaticamento della muscolatura, nella lavorazione Continental il lavoro viene interamente tenuto in mano, eventualmente con il ferro sinistro accostato al fianco (se si usano ferri lunghi) ma non sorretto in alcuna maniera. Ne consegue che per la lavorazione Continental non è necessario usare ferri lunghi, anzi è una tecnica molto pratica per lavorare con ferri corti o ferri circolari. Attenzione, però! La lavorazione Continental facilita l’uso di questi strumenti ma non è per nulla vero che sia impossibile lavorare English con i ferri circolari, tutt’altro! Moltissime persone lavporano con i ferri circolari e la tecnica English (soprattutto se con presa a matita) e non è per nulla indispensabile imparare a lavorare Continental per passare ai circolari.
È possibile mescolare le due tecniche? Solo teoricamente sì, c’è un numero molto ridotto di persone che ottiene la stessa tensione con entrambe e quindi la alterna con scioltezza. Tuttavia la maggior parte delle persone ottengono con la lavorazione Continental una tensione sensibilmente inferiore rispetto alla lavorazione English. per questo è sconsigliabile alternare le due lavorazioni nello stesso progetto. L’unica eccezione sono le lavorazioni stranded, per le quali un’ottima tecnica consiste nell’usare il filo di sfondo con la mano destra e quello a contrasto con la mano sinistra, in modo tale da tenerlo più rilevato per via della differenza di tensione.
Se volete imparare a lavorare con la tecnica Continental, consiglio il mio libro Ai ferri corti, acquistabile in libreria o tramite Amazon, che contiene le istruzioni disegnate per eseguire questo tipo di lavorazione, i filmati realizzati per l’emittente QVC da Emma Fassio e quelli di KnittingHelp.