Se l’inflazione ci morde i garretti, la maglia e l’uncinetto hanno il vantaggio di essere hobby che non solo ci donano ore di divertimento, ma anche che producono capi, accessori e oggetti per la casa utili e personalizzati.
Ma filati e strumenti costano. Ecco, allora, un po’ di idee per risparmiare lavorando a maglia. Alcune di queste idee ti appariranno un po’ paradossali, ma segui la nostra spiegazione sul perché in realtà funzionano!
Compra prima un solo gomitolo
Quando ti stai preparando a un lavoro, non comprare subito tutta la lana che ti serve, soprattutto se è un filato che non conosci ancora. Invece compra un solo gomitolo. No, non riuscirai a fare tutto il capo con un solo gomitolo. Quello che potrai fare è una serie di campioni, che ti permetteranno di capire quanto il filato è adatto. Lavora qualche campione per capire se il filato che vuoi usare produce lo stesso numero di maglie indicato nel modello. Ma fai anche un paio di campioni per vedere se il filato regge bene il punto richiesto. Per esempio, se vuoi fare un maglione a trecce potrai verificare se il filato produce delle belle trecce gonfie o se queste restano piatte e insignificanti. Se poi il filato non dovesse essere adatto, un gomitolo è comunque sufficiente per lavorare un paio di guanti, una fascia paraorecchie o un cappellino per un bimbo. In questo modo potrai risparmiare non comprando filato che poi non riuscirai a usare.
Lavora accessori
Se quel filato extralusso ti attira tanto, ma davvero tanto, comprane solo un paio di gomitoli. Lavorare con filati tinti a mano e in fibre pregiate piace a tutti, ma il prezzo di questi filati è importante. Anche in questo caso una buona idea è farne un acquisto modesto. 100 grammi di lana sono sufficienti per realizzare un berretto o un collo. Per esempio, DK Twist di LITLG costa 22 euro a matassa, questo significa che per realizzare un maglione con questo filato dovresti spendere circa 110 euro. Ma puoi toglierti la voglia di usare questo filato meraviglioso lavorando un collo come questo che richiede solo una matassa. Un’idea alternativa per risparmiare è usare il filato di qualità superiore per realizzare i dettagli del capo (magari collo e polsini caldissimi) e un filato sempre buono ma meno costoso per il resto del capo.
Non comprare un kit di ferri
Sì, il kit di ferri alla fine significa comprare ferri di qualità superiore a un prezzo contenuto. Tuttavia un kit completo ha oggettivamente un costo significativo. La verità è che puoi avere lo stesso tipo di economia di scala con la stessa qualità se compri i ferri componibili mano a mano. Inizia comprando i cavetti e le punte che ti servono per fare un singolo lavoro, quindi integra mano a mano con gli strumenti che ti servono per altri lavori. Per il secondo maglione fatto con i ferri circolari potrebbero servirti solo una coppia di punte, per esempio. Frazionerai le spese nel tempo, senza un investimento immediato importante. Dato che onestamente tendiamo a lavorare sempre più o meno con ferri della stessa misura, risparmiamo non acquistando ferri che non useremo. Se normalmente lavori con ferri che vanno da 3,5 a 5 mm, ti sarà scarsamente utile la coppia di punte da 8 mm che ricevi con il kit. Quindi con il tempo costruirai un tuo kit personalizzato, più ridotto e adatto alle tue esigenze specifiche. I ferri li potrai mettere in un vecchio astuccio di scuola oppure comprare una custodia specifica a pochi euro.
Lavora filati sottili
Sì, un filato cicciotto ci dà l’impressione di potersi lavorare più rapidamente, ma un filato sottile rende molto di più. Producendo una lavorazione fine, il filato sottile ti permette di realizzare capi di peso minore e che usano meno lana. Se con un filato chunky puoi fare un maglione con sei etti di lana, un maglione in filato fingering si realizza con meno di quattro etti di lana. Significa risparmiare per il materiale il 30% o più. Inoltre, il bellissimo maglione lavorato con i ferri da 8 mm lo userai solo poche volte l’anno, mentre un capo più sottile (o magari due capi, un maglione e un cardigan sovrapposti) lo userai molto più di frequente. Sta poi a te decidere se investire il risparmio nell’acquisto di un filato di qualità superiore o tenerlo in tasca per momenti peggiori.
Ricicla la lana
Il maglione fatto cinque anni fa e amatissimo inizia a mostrare i danni del tempo sui polsini? Perché non disfarlo e riutilizzare la lana per farne uno nuovo? Una volta disfatto il capo, avvolgi la lana in matassa, eliminando le parti rovinate, legandola in due o tre punti. Rinfrescala mettendola a mollo in acqua tiepida in cui avrai sciolto un po’ di balsamo per capelli. Appendi le matasse ad asciugare perché si stirino e rifai i gomitoli. Avrai un po’ di lana in meno, per cui da un maglione oversize potrai realizzare un maglione dalla vestibilità più attillata, da un maglione attillato otterrai abbastanza lana per un gilet e così via. Se la lana è un po’ consumata in alcuni punti, puoi rimpolparla anche aggiungendo un filo sottile di lana nuova o mohair. In questo caso, potrai lavorare a un campione un po’ più basso e ottenere di nuovo un maglione simile a quello disfatto.
Non comprare riviste
Le riviste ci fanno gola ed è facile pensare che se per 5 euro ci permettono di comprare una dozzina di modelli allora sono un buon affare. Ma quante volte ti è capitato di comprare una rivista per scoprire che non contiene un solo modello che ti fa venire voglia di lavorare? I singoli modelli su Ravelry.com sono più cari, un solo modello può costare quanto una rivista, ma il vantaggio è che su Ravelry puoi comprare solo quei modelli che sei certa di lavorare. È questo che ci permette di risparmiare. Quando cerchi sul portale Ravelry, non comprare subito i modelli che ti attirano. Invece mettili nei preferiti cliccando il cuoricino sulla destra della scheda del singolo modello. Fai l’acquisto solo nel momento in cui vuoi iniziare la lavorazione. Così comprerai solo e unicamente le istruzioni dei capi che vuoi realmente lavorare.
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