Torniamo a parlare della collezione estiva di Miss Tricot Filati con Milleluci, la loro fettuccia misto cotone (53%) e viscosa (47%), dopo aver parlato del loro cotone povero Pic Nic.
Cominciamo con una bella notizia: i gomitoli (da 50 gr/137 m), non presentano la tendenza a disfarsi che tanto ci fa disperare con la viscosa, dal momento che il cotone fa presa e impedisce alla viscosa di scivolare ovunque nella nostra borsa da lavoro.
L’alternarsi dell’opacità del cotone e della lucentezza della viscosa crea dei giochi di luce molto interessanti che donano tridimensionalità e vivacità alle tinte unite.
La lunghezza delle sezioni in cotone e viscosa non è costante, come potete osservare dal campione sotto, dove alcune volte si susseguono 3 maglie alte nello stesso materiale, a volte 4, a volte solo 2. Per quanto mi riguarda, questa irregolarità è un pregio, ma potrebbe dare fastidio a chi preferisce filati più prevedibili.
La fascetta risulta corretta: viene suggerito l’uso di un uncinetto da 4,5 o 5 mm; io ho usato un 5 mm, avendo la mano stretta.
La fettuccia non si apre affatto, ma la lavorazione non è comunque delle più semplici; la parte in viscosa di Milleluci è più scivolosa ed ha meno corpo della parte in cotone, questo può dare difficoltà nella gestione della tensione: la viscosa rende meglio con l’uncinetto da 4,5 mm, mentre con l’uncinetto da 5 mm il punto si slabbra. Al contrario, i punti in cotone risultano troppo compatti con il 4,5 mm, ma danno risultati ottimali con l’uncinetto da 5 mm.
Potete scegliere se cambiare tensione durante la lavorazione delle varie sezioni, dando al lavoro un effetto lievemente irregolare, o mantenere una tensione costante e lasciare che la natura del filato definisca l’aspetto finale del lavoro. Consiglio comunque di usare un uncinetto che dia una tensione ottimale con il cotone, in modo da non ottenere un progetto troppo rigido.
Milleluci dà bei risultati con la maglia alta, i punti operati fatti di gettati e il punto strega, che è anche tipicamente estivo, perfetto quindi per il filato.
Durante il lavaggio, con sapone di Marsiglia in acqua tiepida, il filato ha perso un po’ di colore, è bene quindi lavarlo separatamente.
Milleluci è disponibile sia in tinta unita (10 varietà) che a più tinte (5 varietà, dove i colori sfumano l’uno nell’altro). I campioni realizzati con la varietà a più colori non risultano gradevoli all’uncinetto: il lavoro ha un aspetto caotico a causa dei cambi di colore di pochi centimetri e la situazione viene resa ancora più sgradevolmente barocca dal sommarsi a questi dei cambi di fibra. Questo problema non si presenta nella lavorazione a maglia, dove i cambi di colore e di materiale risultano invece vivaci e gradevoli, come si può vedere in questo cardigan a maglia che lo studio Marelli ha creato per il filato.
Per concludere, non lo consiglio alle meno esperte, ma trovo che Milleluci sia un filato con cui giocare per dei progetti estivi o primaverili dall’aspetto vivace, come accessori, bijoux o magliette.
Il campione a punto fantasia è stato tratto dal manuale Tutti Punti Uncinetto edito da Mani di Fata.
Ringraziamo l’azienda Miss Tricot Filati per aver fornito il gomitolo a titolo gratuito. Milleluci è in vendita, tra gli altri, nel negozio milanese Punto dopo punto.
Un filato simile per composizione e aspetto è Cannes di Katia filati, che però non abbiamo testato.
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