Che Rowan abbia un’aura di classicità oltre che di qualità lo sanno tutti. Questa Baby Alpaca, che ho testato nella versione DK, lo dimostra in modo assolutamente inequivocabile ed è un enorme peccato che sia da poco uscita di produzione. Si tratta di un filato in pura baby alpaca (cioè alpaca della prima tosa dell’animale) ritorta a quattro capi in peso DK. Il gomitolo si presenta morbido e compatto al tempo stesso, con la caratteristica densità dei filati di camelide. Il filato è da subito molto morbido. Ai ferri, questa alpaca ha una leggera tendenza ad aprirsi durante la lavorazione. La sensazio e che si ha lavorandola è che occorra lavorare più stretto o usare ferri più piccoli. Vi invito a resistervi: al primo lavaggio, infatti, questa alpaca si gonfierà dando molta più uniformità al lavoro (anche se tenderà a togliere un po’ di definizione).
Il campione è stato lavorato con ferri da 4 mm come indicato in fascetta ottenendo una tensione di 21 m = 10 cm. IL filato ha mostrato prestazione soddisfacenti in tutte le lavorazioni, comprese le coste e le trecce che di norma le alpaca non gestiscono molto bene. Il campione è elastico, con il drappeggio assolutamente favoloso dell’alpaca. Come già accennato, alla fine della lavorazione il campione si presentava un po’ “vuoto”, rado. Il lavaggio ne ha cambiato radicalmente l’aspetto sollevando una sottile peluria che ha riempito il quadretto rendendolo molto vaporoso e uniforme anche se non compatto. A mio giudizio, Baby Alpaca DK potrebbe essere lavorata anche a una tensione leggermente superiore, attorno alle 24 m per 10 cm, ma senza esagerare o il lavoro verrebbe “cartonato”. Probabilmente, per alcuni capi e accessori una tensione di 23-24 maglie darebbe una lavorazione compatta ma comunque con un buon drappeggio.
Baby Alpaca DK, come dicevo, è da poco uscita di produzione ed è ancora abbastanza facile trovarne rimanenze nei negozi. Se la trovate non rinunciate a comprarla, anche nella speranza che Rowan torni a produrre questo delizioso filato.
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