Al Lu.C.C.A. è attualmente in corso la mostra “Carte Rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim”, che attinge alla collezione Peggy Guggenheim e in particolare alla sua raccolta di opere su carta di artisti quali Alechinsky, Arp, Calder, de Kooning, Ernst, Fontana, Hundertwasser, Kandinsky, Kupka, Man Ray, Masson, Matta, Mondrian, Moore, Picasso, Richter, Rivera, Sironi, Tancredi, Tanguy, Tobey e Vedova. Opere che sono state raramente esposte o che addirittura vengono esposte per la primissima volta. Le “vite parallele” di Peggy Guggenheim ed Elizabeth Zimmermann hanno suggerito a Donna Galletta l’ispirazione per una giornata che combina la visita alla mostra, il pranzo e un workshop di maglia in cui verranno affrontati due modelli dell’ultimo libro di Elizabeth Zimmermann di cui leggerete qui la recensione tra pochi giorni: Knit One Knit All.
Il 20 novembre, alle 10 di mattina, i partecipanti si ritroveranno al cinquecentesco Palazzo Boccella nel centro di Lucca. Lì, dopo un rinfrancante caffè, procederanno alla visita; dopo un pranzo a buffet presso la caffetteria si terrà quindi il workshop durante il quale Donna guiderà gli allievi nella realizzazione di uno dei due cappelli proposti (a scelta individuale dei partecipanti): il Brimmed Hat – Panache e il Brimmed Hat – Horizontal, presentando le tecniche usate da EZ per realizzare questi due cappelli. L’approccio filologico di Donna arriverà al proporre il filato esatto usato da EZ per la realizzazione dei due modelli, vale a dire l’Unspun Icelandic. Il workshop è a numero chiuso (12 allievi) e costa 65 euro, comprensivi di visita, pranzo, corso, filato e modello (i ferri dovranno essere i propri), con altri 15 euro sarà possibile anche acquistare modello e filato per il secondo cappello. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il blog KnitViktim o contattare Donna Galletta via mail. A richiesta il workshop potrà tenersi anche in inglese.Questo workshop è il primo di una serie che Donna sta pianificando in collaborazione con il Lu.C.C.A.: i workshop avranno cadenza trimestrale, uno per ogni mostra in programma.
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