Ci sono pochi filati iconici come Cascade 220: pensate a un muro di matasse di lana di tutti i colori, invitanti, con quella grossezza e quella torsione che urlano “sarò il tuo prossimo maglione, mamma!”.
Ecco, quello è un allestimento di Cascade 220.
Con un ottimo rapporto qualità-prezzo, una grossezza adatta a moltissimi tipi di progetti, Cascade 220 (sono le yarde di una matassa da 100 grammi, che corrispondono circa 200 a metri), è una pura lana peruviana disponibile nelle varianti tradizionale e superwash (per chi preferisce buttare tutto in lavatrice e non pensarci più).
Cascade 220 è un filato a 4 capi, con una torsione a S.
La fascetta indica ferri da 4,5 – 5 mm, ho fatto i miei campioni con un uncinetto da 5 mm.
Nonostante la leggera tendenza ad aprirsi, Cascade 220 si lavora con piacere.
È un filato elastico che dà punti piuttosto definiti e si comporta bene con maglia bassa, maglia alta, punti in rilievo e picot.
Il campione a maglia bassa presenta sia noccioline (fatte con gettati chiusi tutti insieme) che petali (fatti con gruppi di maglie alte chiuse insieme) e, come si vede dalla foto, in entrambi i casi, i punti sono ben in rilievo (indubbiamente, soprattutto le noccioline).
Dopo il lavaggio, i campioni non hanno cambiato dimensioni.
Mi pare un filato “per tutte le stagioni”: adatto a una moltitudine diversa di progetti, soprattutto capispalla. È il sogno di chi ama lavorare con il tono su tono o con i contrasti forti, è l’incubo di chi non è in grado di scegliere.
Per le/i whowians, Cascade 220 è uno dei filati adatti per realizzare la sciarpa di 4.
I modelli realizzati apposta per Cascade 220 li trovate sul sito ufficiale dell’azienda.
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