Chloe è uno stoppino composto al 90% da lana e 10% di viscosa. Confezionato in matassone da 100 grammi per 420 metri, è realizzato dalla filatura italiana Borgo de’ Pazzi.
Descrizione
La matassa di Chloe ha un aspetto e una consistenza molto soddisfacenti: piena e grossa, è un piacere alla vista.
Al tatto è materica, corposa e morbida.
Campioni
Veniamo ai campioni. In fascetta, è consigliato l’uso di un uncinetto da 3 o 3,5 mm. Io ho usato un uncinetto da 3,5 mm e uno da 4 mm, avendo la mano stretta, e ho ottenuto risultati soddisfacenti.
Come spesso scriviamo, le dimensioni dello strumento da usare, ferri o uncinetto che siano, dipendono dalla mano e la fascetta può dare una indicazione di massima, più o meno corretta: alcune fascette non sono per nulla affidabili). In questo caso, l’indicazione della fascetta è valida.
Ho testato Chloe con un campione a maglia bassa, uno con un punto operato e due piastrelle a maglia alta; queste ultime (foto di apertura) con uncinetti di misure diverse, per capire quale si adattasse meglio al filato.
I campioni sono stati asciugati in piano, ma non messi in forma.
Chloe dà un buon risultato sia con la maglia bassa che con quella alta, mentre i punti operati tendono a perdere la loro eleganza per assumere, tuttavia, un fascino più rustico e concreto.
La lavorazione è piacevole e il filato non si apre e non avvolge su se stesso mentre si svolge. Il filato è secco, ma non ruvido. È una lana poco elastica.
I bottoni (i pallini colorati) non sono frequenti come piacerebbe a me, ma qui si tratta di gusti, ma sono comunque sufficienti e in colori abbastanza contrastanti (ma non stridenti) da risultare ben visibili sul lavoro completato.
Anche se l’aspetto del filato è, come scritto sopra, rustico, tuttavia questa lana è solamente più secca rispetto alla merino.
Per quanto riguarda i pallini, sono apparsi solo dopo che ho sottoposto i campioni a violenta e ripetuta frizione.
Utilizzo
Chloe è versatile: lo ritengo adatto a progetti che vanno dalle presine da cucina, passando per cappellini, guanti e capispalla, per arrivare agli scialli operati. Non dà buoni risultati con punti come le trecce, che necessitano un filato elastico, e se si desiderano capi e accessori dall’aspetto elegante e leggiadro.
Al contrario, per progetti da tutti i giorni o che richiamino le atmosfere di una tenuta di campagna inglese, è quello che vi serve.
Trovate Chloe sul sito della filatura.
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Qui spieghiamo come ottenere, ogni settimana, un modello gratuito in italiano di Borgo de’ Pazzi.
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