Riceviamo una domanda: «A parità di dimensione del filato (da lavorare con gli stessi ferri) la resa della lana e del cotone è la stessa? Ho trovato uno schema per fare un vestitino da bimba e le istruzioni prevedono la lana, ma siccome si va incontro alla primavera pensavo di realizzarlo in cotone».
Il cotone ha una fibra molto più pesante e compatta, questo significa che il suo rapporto tra metraggio e peso è meno favorevole rispetto alla lana. Se per esempio un filato in lana da lavorarsi a 24 maglie per 10 cm può avere una lunghezza di 120 metri per 50 grammi, un filato in cotone che produce la stessa tensione avrà una lunghezza del 15-20% circa in meno per gomitolo (stima puramente a occhio, anche perché sul rendimento influisce anche il tipo di filatura eseguita). Per calcolare quanto materiale dovrai quindi acquistare, una volta scelto un filato in cotone che produce la tensione corretta per il vestitino che vuoi realizzare, non lo stesso numero di gomitoli (e quindi lo stesso peso), bensì la stessa metratura. Se per esempio la lana indicata è da 100 metri al gomitolo e occorrono 6 gomitoli, dovrai acquistare cotone sufficiente (o eccedente) i 600 metri: se il cotone prescelto ha una resa di 80 metri al gomitolo dovrai quindi acquistare 600 / 80 = 7,5 gomitoli, che arrotondiamo a 8. In tutti i casi non fare riferimento al peso bensì fai riferimento sempre al metraggio complessivo del filato.
Oltre al metraggio, dovrai anche verificare altre caratteristiche del filato. Il cotone non è elastico, quindi rende male su alcune lavorazioni (per esempio coste e trecce) ed è molto pesante e quindi tende ad allungare il capo. Complessivamente la conversione da lana a cotone è un’operazione fattibile ma con molta cautela.
Se hai dubbi e problemi relativi alla lavorazione a maglia o all’uncinetto, scrivi alla redazione e chiedi alle nostre esperte, cercheremo di pubblicare le risposte quanto prima possibile.
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