Il vivagno (o cimosa) è il margine laterale del lavoro a maglia e ha due funzioni essenziali:
- regolarizzare il bordo dandogli un aspetto più omogeneo;
- creare un margine adatto alle cuciture.
Oggi iniziamo a vedere quali sono i vivagni più adatti alla lavorazione a legaccio. In questo campione ne abbiamo presi in esame tre, da sinistra verso destra il vivagno semplice, il vivagno a maglie passate e il vivagno a catenella. Sottolineo che la prestazioni dei vari vivagni sulla maglia legaccio possono essere anche molto diverse da quelle degli stessi vivagni o dei loro corrispondenti più prossimi sulla maglia rasata.
Il vivagno semplice si esegue, nella maglia legaccio, lavorando sempre la prima maglia a dritto come tutte le altre. Questo vivagno è tra quelli analizzati il meno regolare, il margine si presenta “affollato” e poco gradevole all’occhio. Tuttavia, rispetto agli altri due vivagni in analisi presenta anche un’elasticità superiore e questo lo rende particolarmente adatto ai margini dei lavori a pizzo e particolamente degli scialli: in fase di bloccaggio infatti questo vivagno si estende molto e molto facilmente, regolarizzandosi. Inoltre è un vivagno non troppo difficile da cucire, mentre non è molto adatto alla ripresa delle maglie. Esegui questo vivagno per bordi che richidono massima elasticità.
Il vivagno a maglie passate si esegue passando la prima maglia prendendola al dritto. Ha caratteristiche intermedie, si presenta regolare e uniforme con il resto del lavoro ed è facile da cucire lasciando un margine minimo, tuttavia è meno elastico ed estensibile, più utile per dare struttura al lavoro che a mantenerlo massimamente elastico. È un buon vivagno per bordi che restano a vista ma soprattutto è il vivagno idale per eseguire cuciture sottili e poco visibili.
Infine, il vivagno a catenella, il terzo nelle foto, si esegue passando la prima maglia di ogni ferro a rovescio. Questo produce un margine che somiglia a una catenella all’uncinetto, quindi un margine massimamente regolare (il nostro campione non è stato lavato né bloccato ma già questo margine appare più regolare degli altri) e gradevole alla vista. Allo stesso tempo, il vivagno a catenella facilita di molto la ripresa delle maglie lungo il margine (nella maglia legaccio normalmente si riprende una maglia per ogni due ferri, quindi una maglia in ogni catenella) e l’esecuzione di bordure all’uncinetto. Tuttavia questo vivagno si presenta più spesso e quindi meno adatto a eseguirvi cuciture. Nel complesso il vivagno a catenella è ideale per i bordi che restano a vista e per riprendere le maglie con il ferro o con l’uncinetto.
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