Elizabeth Zimmermann diceva che nella maglia tutto è già stato inventato almeno una volta, quindi parlava di “unventare” per tutte le sue innovazioni (o forse “unnovazioni”!). Questo punto l’ho “uventato” io una mattina: l’ho immaginato camminando e l’ho lavorato al mio arrivo a casa.
È un punto semplice, una costa modificata, derivante dalla falsa costa inglese (o punto nostalgia) ma che lavorata a maglie passate assume una cosistenza e una densità particolari. Il punto è totalmente piatto, non causa arrotolamenti in alcun senso, non rende molto (soprattutto in larghezza) ma resta molto spesso, gonfio, totalmente isolate ma soffice. Consiglio di lavorarlo con un filato voluminoso, non occorre una grande definizione del punto (anzi, forse lavorato con un filato ad alta definizione come questa Merino Kind di Ornaghi un po’ ci perde). Una sciarpa lavorata con questo punto non richiede alcuna rifinitura: i vivagni a catenella sono netti ed eleganti e l’avvio e l’intreccio non tendono a deformarsi.
Coste soffici a maglie passate
- Avvia un numero di maglie pari a un multiplo di 4 + 3.
- Ferro di impostazione: passa la prima maglia prendendola a rovescio, lavora * 3 dir, 1 rov *, ripeti da * a * fino a 2 maglie dalla fine, 2 dir, gira.
- Ferro 1 e tutti i ferri seguenti: passa la prima m a rov, * 1 dir, passa la m seg a dir, 1 dir, 1 rov *, ripeti da * a * fino a 2 maglie dalla fine, 2 dir, gira.
Lavora sempre il ferro 1, se stai lavorando una sciarpa finché non hai quasi finito le maglie, quindi completa intrecciando tutte le maglie come si presentano non troppo morbidamente.
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