L’allergia al nickel, in vari gradi di gravità, si calcola che colpisca il 10% delle donne occidentali: una diffusione crescente che alcuni attribuiscono soprattutto all’abitudine di indossare orecchini e piercing. Per chi ne è affetto, l’allergia impatta fortemente sulla vita quotidiana: il nickel è un minerale presente in moltissimi cibi ma anche in quasi tutti i metalli. Per chi lavora a maglia il rischio riguarda anche gli strumenti che utilizza: dato che l’allergia al nickel si manifesta in primis per contatto, i ferri in materiale metallico hanno forte probabilità di scatenare una reazione dermatologica. Per i ferri dritti e i ferri a due punte i problemi sono limitati, data la diffusione di ferri dritti interamente in materiale ligneo o in bambù (quando non in plastica) come quelli di Knit Pro o i Takumi Clover, maggiori sono i problemi per i ferri circolari.
Sicuramente da escludersi sono i ferri in ottone nichelato come quelli metallici di Knit Pro o Addi. I ferri circolari Knit Pro hanno elementi metallici in ottone nichelato anche quando il corpo dell’ago è in altro materiale: le versioni in resina e legno e in metacrilato hanno raccordi in ottone nichelato, mentre quella in fibra di carbonio ha sia raccordi che punte in ottone nichelato. Tuttavia, Knit Pro ha scelto di realizzare i suoi circolari in bambù con raccordi in ottone placcato oro 24k: questa scelta non è legata a una questione squisitamente estetica o di prestigio ma proprio per minimizzare il rischio di reazione allergica. Queste punte possono avvitarsi su qualsiasi cavo Knit Pro, ma usando i cavi specifici con il connettore placcato oro, infatti, le reazioni allergiche potranno essere evitate.
Acciaio e plastica
Un altro metallo che contiene quantità trascurabili di nickel è l’acciaio inox. Sia Hiya Hiya che Chiaogoo hanno scelto l’acciaio come metallo principale per realizzare i propri aghi e ferri: nelle versioni metalliche solo la vite di raccordo (con cui non si entra mai in contatto diretto) è realizzata in ottone e il resto del metallo presente è solo acciaio, nelle versioni in bambù i raccordi sono in acciaio con viti (anche in questo caso con cui non si entra in contatto) in ottone. Per questo, i ferri di queste due marche sono ragionevolmente sicuri per le persone allergiche al nickel.
Per chi preferisce giocare totalmente sul sicuro, poi, ci sono i ferri Denise, interamente in resina sintetica (punte) e plastica (cavi). Tuttavia, questi ferri circolari sono poco pratici per chi preferisce lavorare con calibri piccoli: le punte più sottili tra quelle disponibili sono da 3,75 mm, ma il cavo particolarmente spesso rende scomodo il lavoro usando punte sotto i 4,5 mm (mentre è particolarmente comodo per lavorare con filati spessi e pesanti e punte grosse).
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