L’anno è finito ed è tempo di tirare le somme del lavoro fatto nel 2017. Per questo vi proponiamo una carrellata dei modelli più belli prodotti dalla redazione nello scorso anno.
A noi bevitori (foto in apertura) di Veruska è un facilissimo paio di guantini lavorati a maglia bassissima per ottenere un effetto di coste orizzontali. Perfette anche per i principianti, queste manopole senza dita sono semplici da realizzare anche per chi non è molto esperto e possono essere comodamente personalizzate.
Argil è una bella stola all’uncinetto tunisino eseguita in un punto traforato che allegerisce la lavorazione rendendola divertente e aerea. Ottima per far cambiare idea a chi pensa che l’uncinetto tunisino vada bene solo per borse e giacche Chanel.
E anche a maglia
Creuza de mä è uno scialle a costruzione bottom-up, si avvia dalla punta inferiore e il lavoro sale allargandosi fino al lato più lungo. L’effetto gradient del filato crea cromatismi particolari, mentre il bordo traforato è lavorato contemporeaneamente allo scialle.
Duomo di Milano è ancora uno scialle, questa volta creato da Sara Maternini, che vi permette di sfruttare al meglio piccoli quantitativi di filati preziosi. La lavorazione alterna ferri accorciati di motivi traforati alla maglia legaccio, dando movimento e colore all’accessorio.
Lasciamo gli scialli con Incroci, il cappellino a trecce per bambini piccoli e adulti grandi che ci propone Maria Modeo. Si esegue facilmente e la sagomatura della corona si fonde nella lavorazione a coste fino a scomparire, così come le trecce trasmutano gradualmente nella lavorazione a coste.
Caramelle da uno sconosciuto è un set formato da cappello e scaldacollo ornati da trecce a caramella che danno al lavoro un drappeggio elegante e morbido.
Ultimo ma non ultimo, Interrotto è un caldissimo ed elegante maglione di Valentina Cosciani con lavorazione top down. Il motivo sullo sprone e sui bordi è eseguito con lavorazione fair-isle e rende questo capo alla moda senza renderlo difficile da eseguire.
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