Alessia Bartolomeo, autrice di Lavorare a maglia. Guida pratica per tutti, ci ha cortesemente concesso una breve intervista. L’immagine che illustra questa intervista è il Cappellino in Tondo di Alessia, il cui schema trovate sul suo blog Ferri e Gomitooli.
Sei stata una delle prime knitblogger italiane, quanta importanza ha avuto la tua esperienza di blogging e in generale della maglia su Internet nella nascita del tuo libro?
La mia esperienza sul web è stata fondamentale per la nascita del libro. Prima di tutto per un fatto pratico, perchè con Ferri e Gomitoli ho avuto l’opportunità di farmi notare e apprezzare dall’editore FAG. Poi per una questione di contenuti: la mia idea per un manuale diverso dagli altri è partita fin dall’inizio dall’esigenza di una guida che si avvicinasse alla realtà attuale della maglia in Italia, quella che si trova su Internet.
Un libro italiano nuovo, come il tuo, è difficile da trovare. Come ti sei mossa per trovare l’editore?
È l’editore che ha trovato me! Nella collana Natural Lifestyle di FAG, dedicata alla passione per le cose semplici, sane e fai-da-te, mancava un manuale di maglia; attraverso il mio blog mi hanno contattata chiedendomi se avevo voglia di scriverlo io. Ho accolto la proposta con entusiasmo e ho subito iniziato a sviluppare le mie idee, che a loro sono piaciute. E così si è creata una fortunata sinergia!
Credi che in Italia ci sia un pubblico maturo per un’editoria specialistica avanzata e di qualità sulla maglia?
Io credo di sì. Tutte le persone (tante!) che ogni giorno si collegano a Internet in cerca di nuove idee, istruzioni dettagliate su punti, tecniche e costruzione dei capi, modelli in linea con la moda del momento o semplicemente ispirazione per qualcosa di originale da mettere sui ferri, sarebbero felici di trovare nuovi stimoli anche nell’editoria. E non penso solamente alle magliste più esperte che hanno già raggiunto un livello avanzato, ma anche a ragazze e ragazzi giovani che hanno voglia di fare maglia in modo nuovo e hanno bisogno di suggerimenti semplici, immediati, pratici, divertenti e di moda.
Anche noi in Italia ormai abbiamo una nuova generazione di esperte e bravissime knit designer, il materiale per ottime pubblicazioni non ci manca!
Se tu dovessi consigliare altri due manuali o due raccolte di modelli alle tue lettrici principianti della maglia, cosa consiglieresti loro (in italiano o meno).
Un manuale che mi piace molto, e che credo possa essere utile, è Lavorare a maglia per negati: tra i manuali tradotti dall’inglese è forse il più completo e il più attuale; poco attraente dal punto di vista della grafica (contiene soprattutto testo e le immagini sono quasi tutti disegni in bianco e nero), ma affronta praticamente tutti i temi della maglia, dalle basi fino alle tecniche più avanzate, in modo approfondito e con le giuste dritte; nonostante le oltre 300 pagine, è maneggevole e il suo indice dettagliato ne rende semplice la consultazione.
Avere anche una bella raccolta di modelli è irrinunciabile, ma non mi sento di consigliarne nessuna in particolare; io prediligo quelle di maglia per bambini o per accessori e progetti rapidi, ma ognuno deve scegliere secondo i propri gusti e le proprie capacità.
Consiglierei invece Knitting Rules! di Stephanie Pearl-McPhee [del blog Yarn Harlot, N.d.R.], peccato che non esista una traduzione in italiano! È una guida fuori dagli schemi, un libro divertente che spiega l’essenza del fare maglia e insegna in modo non convenzionale a muovere i primi passi nel progettare i capi più comuni; adatto alla principiante che ha iniziato a lavorare, ma già si annoia con le solite scontate sciarpe.
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