Landlust Merino 120 di Lana grossa è un filato confezionato in gomitoli da 50 gr/120 m, realizzato in Italia e composto al 94% da merino bio e dal 6% da poliammide.
La fascetta raccomanda l’uso di ferri del 7/8. Dato che non sono indicati i millimetri e dato che io ho usato un uncinetto da 5,5 mm per lavorare Landlust, deduco che sia indicata la misura statunitense, che corrisponde ai nostri 4,5/5 mm.
Il filato è una catenella morbida ed elastica. La catenella non è secca, ma leggermente pelosa (il lavoro si può comunque disfare con una discreta facilità). Per questo motivo, va lavorata morbidamente, per permettere al filato di gonfiarsi e fiorire.
Campionare Landlust Merino 120
Ho testato Landlust Merino 120 con la maglia bassa, la maglia alta e una variante della maglia bassa più compatta.
I campioni sono stati messi ad asciugare in piano, senza messa in forma.
Come potete osservare dalle foto, i punti, pur se avvolti da un leggero alone, rimagono definiti.
Dopo il lavaggio le dimensioni dei campioni sono aumentate, quindi ricordatevi, come ripetiamo sempre, di fare il campione, lavarlo e misurarlo prima di iniziare il vostro progetto.
Tralasciando l’aumento di dimensioni, il filato rimane soffice e non perde corpo.
Sfregato energicamente, non si è rivelato prono al pilling.
Landlust Merino 120 proviene da pecore non sottoposte a mulesing.
Come usare Landlust Merino 120?
Mi pare un buon filato ed anche molto versatile; sia per la grossezza che per la composizione lo trovo adatto a maglioni per i momenti più freddi, accessori caldi e confortevoli come sciarpone, cappellini, moffole, scialli avvolgenti, coperte da divano…
Non è adatto ai neonati per via delle fibre che creano una leggera peluria che potrebbe irritare occhi e naso.
*ringraziamo Hydra’n’Gea per averci fornito i gomitoli da campionare.
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