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“Maglifico” in mostra a Milano

Per i milanesi c’è ancora tempo fino al 2 settembre per visitare la mostra “MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape” (Palazzo Morando – Costume, Moda, Immagine – Via Sant’Andrea 6 Milano), che svela gli aspetti creativi e produttivi della maglieria nella moda e nella vita quotidiana. La mostra è nata da un progetto di Federico Poletti, in partnership con il celebre marchio The Woolmark Company, ed è curata da Giusi Ferré, Angelo Figus e dallo stesso Poletti. Dalla mostra scaturisce un panorama sublime del saper fare italiano che si snoda attraverso le regioni produttive, i filati e le aziende oggi fiore all’occhiello del Made in Italy, fino alle creazioni dei più importanti designer e brand da tutto il mondo. Un solo filo lega tutti questi capi eccezionali: l’essere prodotti da imprese italiane. Non è un caso che quasi la totalità della maglieria mondiale sia prodotta in Italia da realtà con lunga storia che si tramanda anche da generazioni.

La mostra è stata resa possibile dalla Modateca Deanna, centro internazionale di documentazione moda, il centro conserva la storia dei 40 anni del maglificio a partire dalle collaborazioni con stilisti italiani e internazionali dai primi anni Settanta (Kenzo, Martin Margiela, Julien MacDonald, Pour Toi, Claude Montanà, Enrico Coveri, Krizia, Valentino, Joseph, Lawrence Steele, Stefano Mortari ecc.). Modateca Deanna è stata coinvolta sin dall’inizio, nella fase progettuale, arrivando alla scelta di numerosi capi che saranno visibili in mostra e sono particolarmente significativi per la storia della maglieria. Nell’ambito dell’esposizione, occupano un posto speciale i filati e in particolare la lana Merino, fibra nobile di origine naturale di grande versatilità. La mostra svela le infinite potenzialità della lana, la cui storia millenaria s’intreccia naturalmente con quella della maglieria, segnando alcuni momenti fondamentali nell’evoluzione del costume e della moda.

Con questa mostra  vogliamo dare un segnale al settore moda, accompagnando il pubblico in un’esperienza ludica e coinvolgente. Attraverso l’allestimento creato da Angelo Figus il visitatore sarà guidato all’interno di un grande telaio tridimensionale che permette un viaggio avanti e indietro nei temi e nel tempo. Dalla materia al filo, dal filo al design, dal design all’emozione, dall’emozione indietro alla materia.
Seguire il filo di Arianna (per trovare la salvezza). Individuare il fil rouge che lega sotterraneamente pensieri diversi. Perdere il filo (e fermarsi a metà di un discorso). Ma è meglio ritrovarlo e riprendere svelti la parola. E mostrare ciò che di eccezionale nasce da un filo: quella maglieria dalle mille vite e dagli infiniti aspetti, che rappresenta lo spirito più sensuale e duttile della moda. Il filo della creatività.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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