Lavorando con filati stampati, capita che le sezioni nei vari colori creino aree di colore irregolari. Questo fenomeno si chiama pooling: c’è chi lo odia, chi lo ama, e chi cerca di sfruttarlo. Oggi parliamo di “pozze di colore”.
Vi sarà capitato senza dubbio: quel gomitolo stampato con tanti colori fantastici anziché creare un lavoro uniforme, in cui i colori si distribuiscono regolarmente, crea aree di colore uniforme, chiazze e striature. Questo fenomeno si chiama color pooling: letteralmente “creare pozze di colore”. Alcuni lo adorano, altri lo odiano. Io sono fortemente nel primo gruppo, tanto che a volte scelgo di fare calze con filati non specifici proprio per avere l’effetto di pooling. Inoltre, sul mercato potete a volte trovare filati tinti o stampati specificamente per ottenere l’effetto di color pooling. In generale è più frequente ottenere questo effetto quando si lavora con filati con solo 2-3 colori e quando le sezioni di colore sono lunghe ma non abbastanza da creare una rigatura.
Due tipi di pooling
Esistono due tipi di color pooling: il pooling e il flashing. Il pooling vero e proprio, che puoi vedere nell’immagine di testata, crea aree irregolari ma ben definite di colore. Il flashing (lampeggio, letteralmente) invece è un effetto simile in cui però i colori creano delle aree ampie, più o meno regolari. Queste aree assumono l’aspetto di zig-zag o lampi: flash, appunto, di colori contrastanti. Entrambi questi effetti possono essere casuali, ma spesso sono accuramente progettati dal produttore. Che sia un grosso marchio che fa filati stampati industriali, che sia un tintore indipendente, l’effetto di pooling o flashing può infatti essere architettato.
Odio questo effetto, come evitarlo?
Se il pooling non ti piace e hai tra le mani un filato che lo crea, puoi usare alcuni accorgimenti per spezzarlo.
- Lavora alternando due gomitoli. Lavora due ferri (o un giro) con un gomitolo, e due (o un giro) con l’altro. Se hai un solo gomitolo puoi anche lavorare dalle due estremità del filo. Questo dovrebbe aiutare a spezzare la sequenza. Se usi due gomitoli, meglio se uno lo usi prendendo il filo da fuori e l’altro prendendo il filo dal centro. Questo spezza la sequenza ancora meglio.
- Alterna due filati diversi. Come nell’esempio all’uncinetto qui accanto, puoi alternare due filati diversi, o due colori dello stesso filato. Lavorando un paio di giri o righe con il filato variegato e uno con il filato a tinta unita, purché tono su tono, spezzerai in maniera efficace il pooling.
- Cambia la lunghezza del ferro o la tensione. Cambia la destinazione d’uso del filato. Usandolo per un lavoro che richiede più maglie o che può essere lavorato con un ferro più grosso o più sottile spesso modificherai la sequenza quanto basta a eliminare il pooling.
- Prova a usare un punto diverso. Questi filati non si prestano a punti operati complessi, ma usare coste o grana di riso può essere sufficiente a eliminare o ridurre il pooling.
Pianificare il pooling
Sfruttando il pooling è possibile anche creare effetti di colore decorativi. Alcuni produttori vendono filati che da soli, se lavorati cul giusto numero di maglie e con la giusta tensione, creano blocchetti regolari di colore o motivi a rombi. La tecnica non è difficile, ma richiede dei calcoli. Per prima cosa è necessario capire quanti colori sono presenti nel filato e in quale sequenza. Quindi, lavorando un campione, si definisce quanto sono lunghe in maglie le sezioni di ciascun colore. A questo punto si inseriscono questi dati in Plannedpooling.com.
Per esempio, supponiamo di avere un filato stampato in:
- verde chiaro per 5 maglie;
- verde scuro per 3 maglie;
- arancione per 9 maglie.
Inserendo questi dati nel calcolatore e impostando la lavorazione in piano su 34 maglie produrremo il motivo A, impostandola su 50 maglie otterremo il motivo B.
Scrivi un commento