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Recensione. Gioco di ferri SKC: lavorare con i colori

Range di colori dei ferri SKC
Questi ferri hanno esattamente quello che desidero da un gioco di ferri a due punte. Sono leggeri: hanno il giusto peso anche i 6 mm (che in precedenza avevo trovato solo in materiale plastico sgradevolissimo da impugnare) sono leggeri e agili da usare.
    Range di colori dei ferri SKC
Range di colori dei ferri SKC

Quando si parla di ferri da maglia, i giochi a due punte (per me almeno) paiono vivere in un universo a parte. Qualsiasi regola per me valga per i ferri circolari e tradizionali viene inevitabilmente sovvertita per i giochi. Se i ferri di alluminio verniciato di grigio sono sempre stati un no-no in tutti gli altri casi, per anni ho usato solo questa tipologia di ferro per il gioco, dove desidero avere una presa sul filo maggiore. Il problema di questa tipologia di ferro è che comunque si tratta di ferri di qualità modesta oltre che poco accattivanti visivamente.

Giochi di ferri SKC
Giochi di ferri SKC

SKC è il marchio commerciale di un’azienda cinese che produce ferri e uncinetti, oltre che in alluminio verniciato e in bamboo, anche nel classicissimo alluminio anodizzato multicolore: un materiale che era prevalente per i ferri fino a qualche decennio fa per poi essere completamente o quasi soppiantato. Ho trovato la loro linea di ferri a due punte in vendita presso Lanas Para Tejer, l’e-shop di un’azienda turca che fa filati soprattutto di tipo novelty, quindi filati che come già sapete a noi non piacciono molto, quindi un sito che difficilmente avrebbe attirato la mia attenzione: chiamatela serendipità! Fatto sta che questi ferri così colorati, allegri, vagamente retrò mi sono risultati irrestistibili, e mai combinazione fu può serendipitosa.

Ferri da 2,5 mm in azione su un calzino
Ferri da 2,5 mm in azione su un calzino

Veniamo alla recensione “vera”. Questi ferri hanno esattamente quello che desidero da un gioco di ferri a due punte. Sono leggeri: hanno il giusto peso anche i 6 mm (che in precedenza avevo trovato solo in materiale plastico sgradevolissimo da impugnare) sono leggeri e agili da usare. Hanno la misura perfetta di grip, né troppo scorrevoli né troppo poco (come talvolta accade con i ferri grigi). Le punte, coniche, sono ben modellate, affilate a sufficienza da permettere una notevole precisione nella manipolazione del filo nelle lavorazioni a trecce o a pizzo ma non così aguzze da dividere anche filati con poca torsione. Inoltre, i colori sono decisi, vivaci e piacevoli, cosa che non stona mai, nemmeno per i ferri da maglia. Uniche pecche, forse, è che vengono prodotti solo in lunghezza 20 cm (per me ideale ma so che parecchie preferiscono ferri più lunghi o più corti), e che non ne vengono prodotte le misure americane, avrei acquistato volentieri anche i 2,25, 2,75 3,25 e 3,75 per sostituire i miei vecchi Susan Bates che, oltre ad avere colori slavati, hanno anche punte molto deludenti.

Una nota sul sito di vendita: i costi di spedizione non sono bassissimi, ma va sottolineato che l’ordine postato nel tardo pomeriggio è atterrato sul mio tavolo entro la tarda mattinata del giorno seguente, quindi con una rapidità davvero lusinghiera.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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