Ci chiedono: “Cosa vuol dire titolo 3/10, ovvero che relazione c’e’ tra il titolo (credo italiano) ed il weight di un filato?”
Per rispondere, abbiamo interpellato una modellista di maglieria industriale a livello professionale, presente su web con il suo blog di maglia Ekeloaknits; ecco cosa ci ha detto.
La titolazione è un numero che indica la quantità di filo contenuta in un grammo (o un chilo): nel caso di filati cardati (tipo la lana) si usa la titolazione indiretta, un numero che esprime la quantità di matassine da 1000 metri necessarie per arrivare al peso di 1000 grammi. Anche se all’inizio non è un ragionamento così immediato, più la titolazione è rappresentata da un numero grande (ad esempio 25 Nm), più questo filato è fino: infatti, tornando alla regola principale, questo significa che serviranno 25 matassine da 1000 metri per arrivare al peso di 1000 grammi.
Alcune volte ci si trova in presenza ad una titolazione così scritta: “2/60 Nm”. Questo sta a significare che il filato è a 2 capi e che per poter arrivare ai 1000 grammi sono necessarie 60 matassine da 1000 metri. Un tecnico di maglieria, una volta a conoscenza della titolazione di un filo, sarà in grado scegliere la macchina di maglieria della finezza più adatta per lavorarlo e, indicativamente, a quali divisioni per ottenere una giusta mano del tessuto.Le divisioni sono il metodo con il quale una macchina di maglieria (sia manuale, sia elettronica) imposta quanto filo inserire in un’andata/ritorno di lavoro (o battuta).
Più la titolazione rappresenta un filato fino, più questo significa la capacità di lavorarlo solo con finezze molto basse che anche in questo caso vengono rappresentate con numeri più grandi, come 30 o 18.
Viceversa quando ci si trova di fronte ad valori come 2Nm, 1/6Nm, eccetera, più questo filo è grosso e viene lavorato con finezze maggiori come 12, 7, 5, 3.Le macchine di maglieria più diffuse per l’uso casalingo sono le finezze 7 e 5, senza contare le sporadiche finezze 12.Il titolo più diffuso adatto ad essere lavorato ad un filo sulla finezza 12 è il 2/28Nm e, per una magliaia a mano, è equivalente ad cobweb/lace.Mentre il titolo 46Nm, che per la maggior parte viene lavorato ad un filo sulla finezza 7 ed è l’equivalente di un baby fingering/fingering.
In linea di massima però consiglierei ad una appassionata che lavora a mano di non acquistare filati destinati alla produzione industriale in quanto, almeno per i più pregiati come il cashmere per il quale si possono magari trovare offerte, mancano diversi trattamenti che vengono effettuati a capo finito con tecniche industriali e che lo rendono difficile da lavorare e che cambiano il tessuto in maniera drastica dopo il lavaggio.
Ekeloa è una giovane modellista di maglieria industriale diminuita, specializzata nel prèt-a-porter uomo di brand di alta moda. Nel tempo libero, è anche una knitter compulsiva e un’ossessionata delle fibre. Potete leggere le sue (dis)avventure su Ekeloaknits.blogspot.com e sul suo sito di maglia: Ekeloa.com.
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