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Torna Alice Twain con un nuovo libro

I lavori compresi in Libera maglia! comprendono sciarpe, cappelli di varia foggia, guanti a manopola, calze, poncho, maglie e magliette eseguite a pezzi cuciti o senza cuciture (con il ferro circolare) dal basso.
Dopo il successo di Ai ferri corti, giunto alla terza edizione, Alice Twain torna con un nuovo libro: Libera maglia! E questa volta si parla di modelli (e ricette).
Copertina di Libera maglia! di Alice Twain
Libera maglia! Il nuovo libro di Alice Twain ora disponibile in tutte le librerie e su Amazon

Alice Twain è tornata con un nuovo libro, Libera maglia! (si scrive così, con il punto esclamativo). Dopo aver insegnato ai principianti a lavorare a maglia con il precedente Ai ferri corti (che nel frattempo è tornato in libreria con una terza edizione prefatta da Gaia Segattini), questa volta Alice Twain si concentra sulla lavorazione degli accessori e capi preferiti da chi lavora a maglia.

Sia Libera maglia! che la terza edizione di Ai ferri corti sono in vendita nello store dell’editore Altreconomia.

Il libro, dopo alcuni capitoli che riassumono alcuni punti della lavorazione a maglia, parte rapidamente con una serie di novi capi essenziali, dalla sciarpa al maglione, di cui descrive la lavorazione. Per ciascuno, in Libera maglia! troverete una descrizione dettagliata dei procedimenti e dei trucchi necessari a eseguire la lavorazione, un ricetta che guida i più autonomi al completamento di un capo senza seguire nessun modello. Per chi preferisce una guida più certa, in per ogni capo è presente anche un modello in più taglie.

I modelli

Il collo Salt Peanuts è stato realizzato con un filato a mano de Le Lanivendole
I dettagli di tutti i modelli di Libera maglia! sono disponibili su Ravelry

I lavori compresi in Libera maglia! comprendono sciarpe, cappelli di varia foggia, guanti a manopola, calze, poncho, maglie e magliette eseguite a pezzi cuciti o senza cuciture (con il ferro circolare) dal basso. I capospalla sono un cardigan senza cuciture a sprone tondo (realizzato con Amore 160 di Borgo de’ Pazzi) e una maglietta estiva lavorata in due parti e cucita (Fair Cotton di Katia); a questi si aggiunge una piccola cappa-poncho (lavorata con Pima HD). Questi capi si caratterizzano per la semplicità della lavorazione, lineare e priva di fronzoli soprattutto per venire incontro alle necessità di quel pubblico già esperto di ferri ma non ancora ferratissimo nella realizzazione dei capi a cui si rivolge il llibro.

Più intricati gli accessori, lavorati sfruttando tecniche più sofisticate, che mettono in luce le qualità dei filati invitando a sperimentare con lavorazioni intriganti su lavori di esecuzione rapida.

Filati ad alto valore etico

La copertina della terza edizione di Ai ferri corti
In questa terza edizione, Ai ferri corti è corredato da una bella prefazione di Gaia Segattini

Tutti i filati usati per Libera maglia! hanno poi un di più: si tratta sempre e comunque di materiali riciclati, fair trade, biologici, ecologici e a basso impatto, di di filiera cortissima. Dalla sciarpa a ferri accorciati (lavorata con la stupenda Manos Clasica) al collo a finissimo pizzo (A Chic Blend delle Lanivendole). Dal basco floscio lavorato in piano (Aquilana tinta dall’Officina del Colore Naturale) al berretto Fair-Isle (con Green Wool di Sesia). Dalle manopole chiuse o senza dita a trecce (realizzate con il Baby Yak Medium di mYak), ai calzini traforati (in pura lana senza materiale sintetico tinta artigianalmente da Triskelion Yarn).

Ai ferri corti e Libera maglia! sono in vendita in tutte le librerie e nei negozi di filati (per i negozi è sufficiente contattare la casa editrice per concordare le condizioni di vendita), tramite Amazon e sul sito della casa editrice Altreconomia.

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