La celebre designer di cappelli Woolly Wormhead ha deciso di devolvere il 50% di tutti i suoi incassi fino alla fine del mese di giugno all’ANPI, Associazione nazionale partigiani d’Italia.
Anche Woolly Wormhead (da tempo residente in Italia), come tanti di noi, è avvilita e preoccupata per l’intolleranza e il razzismo che contraddistinguono le azioni del nuovo governo italiano. Si è domandata quale poteva essere il suo contributo alla lotta contro il fascismo che sta rialzando la testa in Europa, e anche negli Stati Uniti, e ha deciso di donare la metà dei suoi introiti da Ravelry e dal suo sito all’ANPI. A noi fa piacere sostenere questa sua iniziativa; invitiamo anche voi a farlo, non soltanto comprando uno o più modelli, ma anche condividendo questo articolo sui vostri social. Trattandosi di una raccolta a favore di una importante realtà antifascista del nostro paese mi sembra doveroso aiutarla a diffondere questa bella iniziativa.
Ecco il link al post sulla raccolta fondi
Questa può essere anche l’occasione per scoprire una fantastica designer, un vero e proprio architetto dei cappelli!
Noi di Maglia-Uncinetto siamo con Woolly, e voi?
Se volete acquistare un modello di Woolly Wormhead, potete scegliere da questa pagina di Ravelry. Molti dei suoi modelli sono anche disponibili in italiano.
Citiamo un passaggio della versione italiana del post con cui Woolly Wormhead annuncia questa iniziativa:
Tra la separazione dei bimbi dalle loro famiglie negli Stati Uniti, quell’assoluto caos che è la Brexit e la mancanza di tutela per noi cittadini britannici che abbiamo esercitato la nostra libertà di circolazione (il Governo britannico è attivamente impegnato nella rimozione dei nostri diritti e ne ho abbastanza di cercare di spiegare come i media abbiano totalmente insabbiato tutto questo), questa notizia dall’Italia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sono passata da momenti di panico e lacrime, rabbia e disperazione, e paura a non avere nessuna speranza. So che non sono l’unica.
Scrivi un commento