Ci chiede Michela:
Vi scrivo per un consiglio: sto cercando un filato super bulky che possa sostituire il Lion Brand Wool-Ease Thick & Quick, ma che sia totalmente in lana – preferibilmente merino o comunque molto morbido, che dia struttura al lavoro e che non lasci ‘pelucchi’.
In rete vedo infatti molti schemi interessanti – soprattutto di utenti americane – che usano il Lion Brand con risultati molto belli, ma questo filato ha solo il 20% di lana, mentre vorrei qualcosa di più naturale.
Inoltre vi chiedo suggerimenti per filati prodotti in Italia… non so se avete già fatto un articolo in merito (se si, Scusatemi, cercò meglio :-)) ,ma sarebbe interessante conoscere i produttori del territorio, magari anche di filati eco o naturali…
Grazie mille!
Salve Michela,
è una domanda interessante. Cominciamo con il dire che la morbidezza della merino è spesso in parte anche dovuta ai trattamenti superwash cui viene sottoposta, quindi può trovare facilmente lane altrettanto morbide (è molto popolare anche la BFL – Blue Faced Leicester), con il vantaggio che sono lane “etiche”, in quanto la pecora merino australiana (dall’Australia viene importata larghissima parte della lana merino) è sottoposta a trattamenti a dir poco controversi come il mulesing e i pastori australiani sono spesso nell’occhio del ciclone per il modo in cui pare trattino le loro greggi.
Passiamo a un sostituto della Lion Brand, che in effetti anche a noi tutta quella plastica non piace proprio. Serve un filato da 100 gr/57 m. Su Ravelry, solitamente, si trovano filati equivalenti cercando nello yarn
database per un superbulky. Di filati che possono essere facilmente acquistato in Italia o al massimo in Europa dalle caratteristiche simili, solamente nella prima delle 20 pagine di alternative offerte, ti propongo (anche se
non le ho toccate, quindi non posso garantire sulla loro morbidezza, che è poi spesso un parametro piuttosto individuale):
Cascade, Magnum, 100 gr/48 m;
Spud & Chloe, Outer, 100 gr/55 m;
Drops, Polaris, 100 gr/36 m;
Malabrigo, Aquarella o Gruesa 100 gr/59 m;
Katia, Love Wool, 100 gr/ 50 m;
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
Per i filati buoni, anche prodotti in Italia a km 0 o quasi, ti consiglio di scartabellare le nostre recensioni di filati. Noi siamo piuttosto innamorate, al momento, di Aquilana e ti consigliamo di provarla.
Infine, e insistiamo sempre su questo punto, è importante, una volta trovato un filato che ci piace, fare sempre il campione del progetto che vogliamo realizzare, perché, specie quando si sostituisce un filato con un altro, soprattutto quando la differenza delle fibre è così forte, potremmo avere delle brutte (o belle) sorprese.
A puro titolo di integrazione di quanto scritto da Veruska, faccio notare che il mulesing è praticato solo sulle pecore di razza Merino e solo in Australia e, in misura calante, Nuova Zelanda. Era praticato anche in Sud Africa, dove tuttavia è stato messo fuori legge. Malabrigo, Drops e altre marche usano lana merino proveniente dal Sud America dove il mulesing non è mai stato praticato perché non vantaggioso economicamente, mentre un certo numero di marchi usano lana merino anche australiana o neozelandese ma solo se esente da mulesing (un esempio è Rowan).
Complimenti per gli articoli che scrivi sono molto molto interessanti e utili, ma ti vorrei chiedere dove si possono acquistare le lane Aquilana? Grazie e buona giornata.
Il mulesing non è mai stato praticato nei paesi dove non c’è il parassita che colpisce le merino. Quindi più che di svantaggio economico parlerei, in questo caso, di inutilità del trattamento
In realtà ci sono altri parassiti, meno aggressivi ma comunque presenti. Il vantaggio economico dato dal mulesing è determinato dalle dimensioni sterminate delle greggi australiane e neozelandesi, in cui un trattamento più attento e “personalizzato” sulla singola pecora è impraticabile, mentre le greggi meno numerose allevate altrove rendono insostenibile il peso del 10% cireca di agnelli che non sopravvivono alla pratica.
Per gli altri parassiti il mulesing non è pratica preventiva utile. Forse dovremmo fare un articolo sulle malattie degli ovini, intervistando pastori qua e là.
Il muleisng serve a eliminare le pighe di pelle sogggette a sporcarsi di cacca tanto appetitosa per i parassiti.
Ehm… lo stai spiegando a me? 😀
via s.egidio
Anch’io vorrei sapere come si possono acquistare i filati Aquilana. Grazie
Che bello questo interesse per Aquilana 🙂
Il loro blog è questo: http://lanaquilana.blogspot.it/ ed è indicata una mail a cui rivolgersi. Non hanno un e-commerce, per cui magari ci vorrà qualche giorno prima che rispondano e vi organizziate, ma sono molto molto gentili e disponibili.
Aggiungo anche che al momento hanno poco materiale ma che stanno aspettando a settimane i filati della nuova tosa, che si preannunciano strepitosi!
… che dire… complimenti per la risposta! Esauriente e ricca di spunti interessanti, grazie mille!
Mi informerò meglio sulle problematiche legate al merino, non vi nascondo che ne ero all’oscuro, ma la tematica mi interessa e approfondirò sicuramente.
Grazie mille e complimenti per il vostro sito; fonte di informazioni e ispirazione!
Michela
Grazie per la fiducia e l’interesse!