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I berretti dei balenieri al Rijksmuseum di Amsterdam

Berretto ai ferri olandese del XVII secolo
Se ti capita di andare ad Amsterdam, oltre a visitare il Rijksmuseum per la superba collezione di grandi maestri della pittura fiamminga, potresti perdere qualche tempo anche ad ammirare i berretti da cacciatori di balene del XVII e XVIII secolo.
Giovane uomo con berretto di Anton Mauve
Giovane uomo in piedi con berretto, disegno di Anton Mauve (Rijksmuseum, Amsterdam)

Il Rijksmuseum di Amsterdam è uno dei grandi musei d’arte europei, ma come molti grandi musei ospita anche manufatti che raccontano l’epoca in cui le opere esposte sono state create: porcellane e abiti, mobili e utensili. Tra questi, il museo ospita una collezione di berretti in lana usati nel XVII e XVIII secolo dai balenieri olandesi. Questi berretti avevano un’importanza fondamentale: i balenieri navigavano nel Mare Glaciale Artico, viaggiando a temperature bassissime, per inseguire i giganti del mare. Questo significa che in genere erano infagottati in strati su strati di indumenti di lana che ne mascheravano la figura. I berretti multicolori e dalle forme originali allora avevano una funzione essenziale, diventando una sorta di firma dei balenieri stessi, che rendevano riconoscibili. Per questo i balenieri usavano farsi seppellire con i loro berretti, ed è dalle tombe che vengono i berretti del Rijksmuseum.

I cappellini dei balenieri sono stati ricostruiti anche per il film Heart of the Sea, di cui abbiamo parlato qui.

Una galleria di berretti dal museo di Amsterdam

I berretti sono esposti nella sala 2.9 del Rijksmuseum. Vengono tutti da sepolture di balenieri e operai delle raffinerie di olio di balena morti nell’area di Spitsbergen. Il motivo per cui gli uomini venivano sepolti con i loro berretti era per renderli riconoscibili.

Oltre ai berretti in lana, il museo ospita anche nelle sue collezioni alcuni cappellini in seta di fine fattura, sempre lavorati ai ferri ma destinati a una classe sociale superiore. Questi non sono indumenti  da lavoro in climi freddi, bensì eleganti copricapo da casa indossati nelle sere invernali da persone di buoni mezzi. Ci ricordano però come fino a non molto tempo fa, anche le case più benestanti erano fredde e anziché alzare il termostato, si indossavano più strati.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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