Ci piace sempre testare e far conoscere filature e tintore indipendenti di qualità e degni di interesse.
La nostra Alice Twain, durante lo scorso incontro delle fan di Elizabeth Zimmermann, ha incontrato Michela e Simonetta, le artigiane responsabili del progetto BuonaLéna.
Scopo di BuonaLéna è valorizzare i filati locali e le fibre naturali, colorandoli a mano, con piante tintorie.
BuonaLéna si inserisce nel novero dei progetti volti a recuperare le lane italiane che negli ultimi anni sono state smaltite come rifiuti speciali, passando quindi da risorsa economica e ambientale a spesa per i pastori. Tra le cause della situazione attuale possiamo annoverare in parte il fatto che la lana non è di buona qualità quando proviene da ovini selezionati per fornire carne e latte, in parte il fatto che la vendita del vello non è al momento redditizia per gli allevatori.
BuonaLéna è volta al recupero delle lane appenniniche romagnole, ma Michela e Simonetta tingono anche filati pregiati come, leggiamo “il cashmere, l’alpaca, la seta, il cammello, la canapa, il lino e tutte le fibre naturali privilegiando le filiere corte e tracciabili“.
Le piante tintorie utilizzate sono, ove possibile, coltivate e raccolte dalle stesse artigiane, per questo la tintura avviene seguendo il ritmo delle stagioni. Le acque utilizzate per la tintura vengono recuperate, al fine di ridurre il più possibile l’impatto ambientale della tintura.
Il filato che ho testato è una lana di pecora appenninica romagnola tinta con la reseda.
Il colore è un giallo decisamente intenso, a differenza dei colori pastello e spesso slavati che sono spesso associati con la tintura naturale.
Campioni eseguiti: descrizione e recensione
Ho eseguito 3 campioni, uno a maglia bassa, uno a maglia alta e uno con un semplice punto a rete e ventaglietti.
I punti rimangono ben definiti e il lavoro, sottoposto a frizione, non fa pallini.
Ho usato un uncinetto da 5 mm per un filato da 100 gr/220 m; il filato, a 2 capi, si lavora con facilità e non si apre. In gomitolo è decisamente rustico, dopo il lavaggio si ammorbidisce leggermente.
Utilizzo del filato
Lo trovo adatto a realizzare borse, accessori per la casa e per gli animali, decisamente troppo rustico per accessori da indossare a pelle e capi.
Come contattare BuonaLéna
Maggiori informazioni sui filati potete trovarli sul sito BuonaLéna e sulla loro pagina FB, dove vengono annunciati i nuovi filati e le fiere cui le artigiane presenzieranno coi loro prodotti.
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