Salvatevi la data: il 21 gennaio 2017 le femministe marceranno su Washington, in difesa dei diritti umani, “armate” di cappelli fatti a mano.

Non accennano a spegnersi le polemiche scaturite dall’elezione di Donald Trump come Presidente degli USA. Al di là di ogni considerazione politica, una cosa è evidente: a causa di sue varie dichiarazioni ha conquistato la qualifica di misogino, razzista e omofobo e questo ha provocato un movimento di protesta da parte delle femministe statunitensi (e non solo) che il prossimo 21 gennaio marceranno a Washington D.C., in difesa dei diritti delle donne, delle persone di tutte le razze, di tutte le etnie e di qualsiasi orientamento sessuale: questa è la loro mission. Si sfilerà per la difesa dei Diritti Umani, e la maglia è coinvolta in quanto le partecipanti indosseranno dei cappelli fatti a mano, con orecchie di gatto, da qua il nome PussyHat Project.

Come partecipare a distanza

Contribuire è semplice: basta prendere i nostri ferri da maglia, oppure il nostro uncinetto, un caldo filato rosa e realizzare uno, due, tanti capelli da inviare a Washington; i dettagli per la spedizione li trovate qui, insieme ad un modello di cappello-gatto da realizzare ai ferri.

Preferite lavorare in tondo senza cuciture? Ecco tre modelli gratuiti: il KitKat Hat, sviluppato in taglia media da adulto ma facilmente adattabile ad altre misure, oppure il CatHat, decorato da un vezzoso fiocco sulla nuca, e se vi piacciono i modelli a cuffia, l’Easy Cat Hat è quello che fa per voi. 

Su Raverly troviamo una vasta scelta di modelli all’uncinetto: Black Cat ha un’interessante decorazione a trecce, Waffles the Knitten ricorda gli omonimi dolci, Black Cat Slouch Hat, gratuito, si realizza velocemente con un filato “Bulky” e un uncinetto da 8 millimetri.

Riassumendo: i cappelli devono essere fatti a mano, scegliendo un filato, tassativamente di colore rosa, che tenga ben caldo contro le basse temperature previste a Washington, e devono raggiungere le partecipanti alla marcia in tempo per l’evento del 21 gennaio 2017.