Questo cortometraggio di Terry Bishop è stato prodotto nel 1941 e descrive la vita quotidiana nelle Ebridi esterne, un arcipelago tra Scozia e Irlanda, in tempo di guerra. Il filmato è stato reso disponibile dal British Council. Si tratta di una sorta di docu-drama in cui la vita quotidiana viene spezzata dall’affondamento della nave su cui è imbarcato il fratello della protagonista, che riuscirà a riportare a terra parte dell’equipaggio arrivando proprio nella sua isola, mentre per il resto la vita quodiana non subisce alcun cambiamento. La grande protagonista della storia è in realtà la lana: la famiglia ritratta infatti lavora l’Harris Tweed (il tessuto tradizionale delle isole) e il cortometraggio mostra i passaggi della produzione del tessuto, dalla tosatura delle pecore fino alla follatura eseguita a mano dalle donne.
La vicenda dell’Atlantic Queen, la nave di fantasia a cui appartiene l’equipaggio naufragato, pare alludere a quella della nave S.S. Richmond Castle, che l’anno seguente fu affodanta dalle torpedini nell’Oceano Atlantico, e del marinaio Angus Murray che condusse i sopravvissuti a terra su una scialuppa. Interessante anche l’abbigliamento della protagonista, che per tutto il film indossa un maglioncino a mezza manica con un traforo sul busto che ricorda questo, ricreato da Susan Crawford per A Stitch in Time.
Scrivi un commento