Come scegliere, sulla base dei dati forniti dal sito, il filato ideale per eseguire un lavoro? Rispondiamo alla domanda di Germana che ci ha scritto.
Ho individuato due filati (Copertina di Filmarket e Cucciolo di Lana Gatto) uguali nella composizione, nello spessore (il numero di ferri richiesto è lo stesso) ma la lunghezza diversa per un gomitolo da 50 g. […] Considerato che c’è una notevole differenza di prezzo (Lana Gatto costa quasi il doppio) mi chiedevo se questa differenza di lunghezza ( che immagino sia dovuta alla differente torsione) sia significativa per valutare la qualità del filato.
La domanda è interessante ma è anche estremamente difficile darle una risposta univoca. I due filati appaiono simili, ma non è detto che lo siano. Anche per questo il prezzo è molto diverso.
1. Il fatto che per entrambi il ferro consigliato sia il 6 non significa molto. Il ferro da consigliare viene scelto in base a campioni eseguiti, che a loro volta sono influenzati dalla mano di chi esegue il campione. Questo significa che i due filati possono essere consigliati per lo stesso ferro ma essere stati campionati uno da una persona con una mano molto larga e l’altro da una persona con la mano molto stretta. Derimente sarebbe, ovviamente, la tensione consigliata. Indipendentemente dal ferro un filato potrebbe essere consigliato per una tensione molto diversa dall’altro. Senza questo dato non è possibile considerare il numero del ferro consigliato più che un vago suggerimento senza grande affidabilità.
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2. La composizione è apparentemente uguale, il fatto è che tra lana e lana possono esserci anche notevoli differenze. Il filato di Gatto dichiara di essere “Pura Lana Vergine Merino Fine”, che presuppone un micronaggio molto basso (cioè una fibra molto sottile). Per il filato Filmarket si parla solo di “Lana vergine”, che potrebbe essere più o meno qualsiasi cosa, purché venga da una pecora e non sia riciclata. Questo non significa che il Copertina sia una cattiva lana. A rigore la marchiatura come “Lana vergine” è anche più consona alle norme di legge rispetto alla verbosa definizione “Pura Lana Vergine Merino Fine”. Tuttavia, se la lana usata da Gatto è realmente fine merino, stiamo parlando di una lana con fibre spesse circa 16 micron, comparabili al cashmere per finezza. Al confronto, la lana per abbigliamento in generale arriva a una finezza di 24 micron.
3. Per finire, vale la pena notare l’influenza del marchio. Lana Gatto è un marchio ampiamente rispettato sul mercato italiano, con una fama che sostiene anche con buoni investimenti di marketing (quindi promozione nei negozi, campagne pubblicitarie, partecipazione a fiere internazionali, ecc.). Filmarket è un marchio minore, di minore prestigio e che fa minori investimenti pubblicitari. Questi investimenti e questo prestigio si pagano. Ciò non significa che quello di Filmarket sia necessariamente un filato di minore qualità, ma è sicuramente un filato meno prestigioso e quindi più economico.
In estrema sintesi, quindi, non è possibile capire realmente quale di questi filati sia il migliore o, per meglio dire, il più adatto alle tue esigenze sulla base dei dati forniti. L’unica soluzione possibile è quella di acquistare un gomitolo di ciascun filato e eseguire dei campioni.
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