L’emergenza incendi in Australia è una realtà devastante che ci accompagna e preoccupa da mesi.
Ci sentiamo impotenti di fronte ad un’emergenza incendi senza precedenti, e davanti ai drammatici eventi che comporta. Ci sentiamo arrabbiati, sconvolti, più tristi di quanto non si possa dire in poche parole. Però qualcosa nel nostro piccolo lo possiamo fare: possiamo aiutare le vittime degli incendi, ovvero gli abitanti dell’Australia, animali ed esseri umani. E possiamo farlo anche grazie alla nostra passione per la maglia e l’uncinetto. Nelle ultime settimane, ad esempio, alcune designer hanno deciso di destinare i proventi delle vendite di uno o più dei loro modelli a diversi enti australiani impegnati nell’emergenza incendi.
Di seguito 3 designer che si stanno impegnando nelle donazioni.
- Karin di iknit2purl2 ha annunciato su Instagram che fino al 15 di gennaio il 100% delle vendite dei suoi modelli ed il 50% delle vendite del suo sito (matasse, accessori, ecc.) verranno destinate al Port Macquarie Koala Hospital ed al NSW Rural Fire Service. Tra berretti e scialli, potrete senz’altro trovare qualcosa di vostro gradimento da sferruzzare e con cui aiutare i koala feriti ospiti dell’ospedale di Port Macquarie così come i volontari impegnati nella lotta contro i fuochi.
- Anna Hrachovec di Mochimochi Land, famosa in tutto il mondo per i suoi mondi maglia in miniatura, invita tutti i suoi ammiratori a combattere la crisi climatica. E non solo: tutti i proventi delle vendite di gennaio di queste istruzioni per 6 mochis, tra cui un tenerissimo koala, saranno destinati a rifugi per la fauna selvatica in Australia.
- Kathie Popadin di shake your booties! ha altresì deciso di donare tutti i proventi delle vendite dei suoi modelli al Zoos Victoria Bushfire Emergency Wildlife Fund. Nel suo shop Kathie offre principalmente babbucce da neonato, quindi progetti carini, veloci, perfetti per un regalo e ottimi per il destash.
Abbiamo individuato anche 3 modelli singoli messi a disposizione con scopi benefici:
- Sunshower Shawl di Ambah O’Brien: uno scialle semicircolare con un bel motivo traforato ad arricchire il bordo a punte. Il 100% dei proventi delle vendite fino al 14 di gennaio sarà destinato alla Croce Rossa australiana.
- Archie Bear Hat di Jesse Molzan: un simpatico berretto per bambini sviluppato in 4 taglie (3-6 mesi, 6-12 mesi, 1-3 anni, bambino). Anche per questo modello, i proventi delle vendite saranno divisi tra la Croce Rossa australiana e il centro recupero animali selvatici WIRES.
- Fire Dragon Shawl di Red and the Wolf Designs: per tutto il mese di gennaio, il 50% dei ricavati di questo scialle a tutto pizzo sarà devoluto alla Croce Rossa australiana.
Per chi volesse donare qualcosa di materiale?
Aiutare gli animali realizzando qualcosa con le nostre mani è più complicato, date le distanze, ed è consigliato farlo solo affidando gli accessori da donare a persone in partenza per l’Australia, evitando così le spedizioni. Se abbiamo questa possibilità, possiamo fare riferimento ai modelli messi gratuitamente a disposizione dall’Animal Rescue Craft Guild. Seguendo il loro gruppo Facebook, troveremo le istruzioni per fare: marsupi per baby canguri, fasce per pipistrelli e volpi volanti, quilt e coperte (il tutto con la macchina da cucire). A maglia e uncinetto, invece, potremo creare coperte, rivestimenti per i marsupi, maglioncini per gli animali, e solo ad uncinetto nidi per gli uccelli. Per chi volesse saperne di più, e monitorare gli accessori di cui c’è più bisogno, è possibile seguire questo post.
Se invece avete abiti dismessi da donare, come privati o in quanto titolari di negozi di abbigliamento, potete rivolgervi all’associazione Thread Together, che si occupa di distribuire abiti alle persone colpite dagli incendi. È possibile contattare l’associazione tramite mail all’indirizzo info@threadtogether.org oppure al numero 1300 003 789.
Ci auguriamo che l’emergenza venga risolta al più presto, e che vengano presi seri provvedimenti affinché situazioni del genere non si ripetano.
Nel frattempo, comunque, facciamo quello che possiamo, ovvero agiamo concretamente, ciascuno a seconda delle proprie possibilità.
Foto da: The Hub, National Geographic, 10 Daily.
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