Oboe è stata la prima bella scoperta gomitolosa dell’anno, e ve ne parlo subito con entusiasmo.
Oboe di Bertagna Filati è un filato in pura lana di provenienza europea. Le pecore da cui deriva sono allevate in fattorie certificate ad impatto ambientale zero, dove gli animali vengono tosati con metodi che non causano loro sofferenza. Si tratta dunque di un filato mulesing free, il che è già ottimo di suo. La lana è poi lavorata in Italia presso aziende che usano energie rinnovabili e, soprattutto in fase di tintoria, non utilizzano materiali inquinanti. Le aziende in questione sono anche attente ad evitare sprechi di risorse preziose, l’acqua su tutte. Anche le etichette dei gomitoli sono stampate su carta riciclata. In questo momento più che mai è importante anche per noi appassionate di fili dare il nostro contributo nella riduzione dell’impatto ambientale. Filati del genere possono aiutarci in questo senso, perciò sarebbe doveroso quantomeno provarli.
Ma Oboe è soltanto eco-friendly, oppure è anche una bella lana?
I gomitoli di Oboe sono da 50 g per 115 m, con spessore tra lo sport ed il DK. Si presentano in otto colori, cinque in toni naturali (bianco panna, grigio chiaro e scuro, beige e nero) e tre in sfumature classiche ma intriganti (bordeaux, azzurro carta da zucchero, blu petrolio). Soprattutto nei toni più colorati, il filato mostra un tocco mélange delicato ma che crea un bell’effetto di movimento. Oltre alla bellezza del filo, a colpirmi al momento dell’acquisto è stato il distintivo profumo di pecora emanato dai gomitoli. Questo dettaglio mi ha confermato che la lana non ha subito trattamenti troppo aggressivi in fase di lavorazione. Dunque Oboe è una lana che sa di antico, adatta a lavorazioni tradizionali ma che non teme utilizzi più originali.
Come potei usare Oboe?
Credo che Oboe sia un filato splendido per maglioni o accessori con le trecce, sia a maglia che ad uncinetto. Ma come ho scritto sopra, si presta bene anche ad utilizzi “insoliti”. Ad esempio, ho usato 6 gomitoli di bianco panna (colore 201) per uno scialle lavorandoli con un uncinetto molto grande (10 mm). In questo modo ho ottenuto un lavoro ampio ed arioso, ma al tempo stesso caldissimo, grazie alla qualità di questa lana. Insomma, si tratta di un filato di qualità che dona ottimi risultati in una miriade di lavorazioni diverse.
Dunque è un filato consigliato?
Senza alcun dubbio, sì! Non solo per il suo (relativamente) basso impatto ambientale, ma anche per la sua validità e qualità in generale. Inoltre, il filato ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, con i gomitoli che si trovano dai 3 ai 4 € l’uno, a seconda dei venditori.
Scheda tecnica:
- 100% lana
- 50 g, 115 m c/a
- Ferri consigliati: 4-4,5 mm (uncinetto non specificato, ma ricordiamo sempre il campione)
- Lavare a mano o con lavaggio delicato, max 30°
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