Feltro di Lane Cardate è un interessantissimo filato composto al 75% di lana superfine e al 25% di angora. Formato da 3 capi, ciascuno composto da 5 trefoli, il filato è poi leggermente infeltrito, pur mantenendo una leggera elasticità e una soffice peluria data dalla percentuale di angora. L’alone di peluria nasconde la sottostante ruvidezza del filato, rendendola poco percepibile.
Molto piacevole da lavorare, Feltro non si apre e, data la grossezza, cresce rapidamente, dando un campione al tempo stesso corposo, materico, con una sua consistenza e piacevole pesantezza, ma anche vellutato, dalla mano molto piacevole.
I punti restani piuttosto definiti. Dopo il lavaggio, il campione ha mantenuto una buona elasticità, pur perdendola, ma solo in parte, nella sezione a coste. Le trecce risultano visibili.
Per il filato è indicata la lavorazione con i ferri del 10, io ho usato i ferri di legno scuro forniti direttamente da Lane Cardate nel kit promozionale formato da gomitolino, ferri da 7 mm e istruzioni per realizzare un semplice portacellulare.
Oltre a Feltro, è disponibile anche Feltrone, con la stessa composizione, ma ovviamente più grosso (i ferri indicati per lavorarlo sono del 12).
Feltro mi pare offra il meglio di molti mondi: una composizione di pregio, un filato facile e veloce da lavorare, la consistenza di uno stoppino, la matericità robusta che associamo a un capo invernale e un leggero alone di angora che dona al tutto una cornice di sofficità.
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