L’affascinante pizzo Shetland ha come sua caratteristica essenziale quella di essere basato su punti relativamente semplici ma che assumono un aspetto multiforme semplicemente variando alcuni dettagli. Nella foto qui accanto (che può essere allargata cliccandoci sopra) vediamo tre motivi apparentemente diversi ma basati tutti sullo stesso punto di base, il Fancy net, costruito su una ripetizione di 6 maglie e due o quattro ferri, a seconda della versione scelta. Questo nondimeno produce tre aspetti radicalmente diversi. Lo stesso punto è realizzato, dal basso in alto, su una base di maglia rasata, su una base di maglia legaccio e sumaglia legaccio ma senza ferri di riposo tra i trafori. Variazioni semplici ed essenziali che donano però risultati totalmente diversi tra loro. Vediamoli in dettaglio.
Fancy net su maglia rasata
Questa versione del punto è lavorata su quattro ferri a maglia rasata.
Nel primo e nel terzo si alternano tre maglie a dritto e tre maglie traforate (nella versione originale il punto è costituito da un gettato, tre maglie assieme a dritto e un gettato, come descritto nel grafico, ma io ho preferito lavorare la diminuzione centrata). I ferri di riposo (sul rovescio del lavoro) sono eseguiti a rovescio. Il risultato è un punto delicato e di facile lettura.
Fancy net su legaccio
Questa seconda versione del punto Fancy net è identica alla precedente, ma prevede che i ferri di riposo siano lavorati a dritto, il punto risulta quindi su una base di legaccio.
Il traforo è meno facile in lettura ma reversibile e caldo.
Fancy net senza ferri di riposo
Leggermente più difficile da eseguire dei due precedenti, questo punto è reversibile, leggero, leggibilissimo, perfetto per i lavori più raffinati. In questo caso si sopprime semplicemente il ferro di riposo e il motivi traforato viene eseguito (sempre su base legaccio) a tutti i ferri.
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