Avrete certamente notato che spesso i pullover e i cardigan da donna, una volta indossati, risultano più corti sul davanti. Ciò è dovuto alla sporgenza costituita dal seno, che “tira su” il tessuto.
Questo difetto è facilmente risolvibile nei nostri capi realizzati ai ferri, che siano lavorati in tondo o a pezzi cuciti. Basterà realizzare pinces orizzontali mediante una serie di ferri accorciati (short rows), in modo da aumentare la lunghezza nella parte centrale del davanti. Per migliorare ulteriormente la vestibilità, è possibile lavorare anche pinces verticali, che aumentino il numero di maglie nel davanti del capo, ma queste saranno oggetto di un altro articolo.
In questo tutorial spiego come procedere alla realizzazione delle pinces orizzontali in un capo top down.
Il pullover, o il cardigan, andrà lavorato normalmente fino al colmo del seno, ovvero alla linea dei capezzoli. Avremo quindi già montato a nuovo le maglie per ciascun sottobraccio, e, se si tratta di un pullover, avremo già unito per la lavorazione in tondo. È consigliabile, anche se non obbligatorio, realizzare prima le maniche, per avere un’idea più precisa di come veste il nostro maglione.
Trasferire tutte le maglie su un filo di scarto, in cotone di colore chiaro, e lavare il tutto come si laverebbe il capo finito.
Lavare il capo prima di cominciare i ferri accorciati permette di piazzarli correttamente. Anche se abbiamo campionato con cura, il lavaggio potrebbe leggermente alterare le misure.
Una volta asciutto, provare il maglione, indossando naturalmente il reggiseno, se lo usiamo.
• Segnare con un marker a lucchetto la maglia corrispondente all’apice di ciascun seno (marker 1 a destra, marker 2 a sinistra). Togliere il capo e spostare i due marker di due cm in direzione della linea del fianco. Assicurarsi che il numero di maglie dalla linea del fianco al marker sia uguale su entrambi i lati. Chiamare A questo numero di maglie.
• Misurare con un metro a nastro la lunghezza del dietro, a partire dalla linea della spalla fino al girovita. Prendere la stessa misura (dalla linea della spalla al girovita) sul davanti passando con il metro per l’apice del seno (come illustrato dalla foto qui sotto). Sottrarre la misura del dietro da quella del davanti e chiamare tale differenza B.
• Moltiplicare il numero ottenuto B per la propria tensione verticale (Tv), e chiamare il risultato C. Tale risultato è il numero di ferri da lavorare per coprire la differenza di lunghezza tra davanti e dietro.
• Dividere il numero C per 2, e chiamare il risultato D. Tale risultato è il numero di coppie di ferri accorciati che sarà necessario lavorare in modo che il davanti risulti della stessa lunghezza del dietro, una volta indossato.
• Ora dividere il numero A per D e chiamare il risultato E. Tale risultato è il numero di maglie da lavorare prima di ogni punto di girata del ferro accorciato.
Facciamo un esempio basandoci su una tensione verticale Tv di 2,8 ferri/cm, ovvero 28 ferri/10 cm.
L’ultima colonna della tabella è stata lasciata vuota per calcolare i risultati relativi alle proprie misure. Ovviamente, in caso di risultato con la virgola decimale, si arrotonderà al numero intero più vicino.
Se non ci sono già, posizionare due marker a metà delle maglie avviate a nuovo per ciascun sottobraccio, che segneranno la linea dei fianchi.
Di seguito suggerisco di usare la tecnica del Wrap and Turn ma è possibile usare un altro metodo a scelta.
Qui un articolo che introduce alla tecnica dei ferri accorciati e che illustra i tre metodi più usati per girarli.
Una volta stabilito quante coppie di ferri accorciati bisogna lavorare, e a quale intervallo andranno girati, cominciarne l’esecuzione, partendo dal marker del fianco destro, come descritto di seguito.
Esecuzione
A dritto fino al marker 2 (lato sinistro), passare il marker, W&T.
A rovescio fino al marker 1 (lato destro), passare il marker, W&T.
A dritto fino a E maglie dopo il marker 2 (lato sinistro), W&T.
A rovescio fino a E maglie dopo il marker 1 (lato destro), W&T.
A diritto fino a 2 volte E maglie dopo il marker 2, facendo attenzione a lavorare la maglia avvolta insieme al filo che l’avvolge, sollevando il filo dal davanti del lavoro, mettendolo sul ferro sinistro e lavorandolo a diritto ritorto insieme alla maglia, W&T.
A rovescio fino a 2 volte E maglie dopo il marker 1, facendo attenzione a lavorare la maglia avvolta insieme al filo che l’avvolge, sollevando il filo dal dietro del lavoro, mettendolo sul ferro sinistro e lavorandolo a rovescio insieme alla maglia, W&T.
Continuare in questo modo fino ad aver lavorato il numero di coppie di ferri accorciati calcolato in precedenza. Terminare con 1 ferro a rovescio.
Lavorare 1 giro a diritto su tutte le maglie raccogliendo le due restanti maglie avvolte.
Esempio:
Se E è uguale a 3, il primo ferro accorciato lo gireremo dopo 3 maglie, il secondo dopo 6, il terzo dopo 9, e così via.
Per realizzare le pinces in un cardigan la procedura è la stessa. L’unica differenza è che verranno lavorati i due davanti separatamente; completata la pince su uno dei due davanti, si passerà a lavorare l’altra.
La sagomatura del busto, come dicevo prima, si può eseguire anche aggiungendo pinces verticali, oppure combinando queste ultime con quelle orizzontali. L’argomento è vasto, ed in rete troverete molti tutorial, in inglese per lo più, alcuni dei quali molto ben fatti.
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