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CAL, KAL, TCAL: cosa significano queste sigle?

Lo scialle di Kirsten Ballering per il CAL di Scheepjes
I KAL, CAL o TCAL sono eventi, spesso online, che riuniscono appassionati uniti dall'obiettivo di realizzare lo stesso progetto entro una determinata data.
Sui siti di maglia e uncinetto si moltiplicano alcune strane sigle: cosa significano?

Sempre più spesso capita di imbattersi in alcune sigle relativamente criptiche, come KAL, CAL, TCAL, e affini. In realtà l’arcano è presto svelato: le sigle sono semplici acronimi di parole inglesi.

"Herbstblüte" di Sandra Schmieding
Lo scialle “Herbstblüte” di Sandra Schmieding, protagonista di un KAL

Vediamo le tre sigle principali:

  • KAL = Knit-A-Long: “lavorare a maglia insieme“;
  • CAL = Crochet-A-Long: “lavorare ad uncinetto insieme“;
  • TCAL/TAL = Tunisian Crochet-A-Long: “lavorare ad uncinetto tunisino insieme“.

Una volta tradotte, il significato delle sigle dovrebbe cominciare ad essere meno fumoso.

In sostanza, i KAL/CAL/TCAL sono eventi, spesso online, che riuniscono appassionati uniti dall’obiettivo di realizzare lo stesso progetto entro una determinata data. Spesso le istruzioni del progetto vengono pubblicate periodicamente (ad esempio una volta alla settimana), non tutte in una volta, ma ci sono anche numerosi -AL in cui le istruzioni complete vengono fornite all’inizio dell’evento.

Se c’è anche una “M” nella sigla?

La “M” sta per Mystery, e il mistero è costituito dal capo che si va a realizzare. Vi verrà rivelato di quanto e quale materiale avrete bisogno, di che tipo di strumenti, talvolta di che genere di capo si tratta, e basta. Non vi verranno mostrate foto del capo terminato, quindi l’aspetto finale del progetto sarà una sorpresa.

Quali sono i vantaggi del partecipare?

I sostenitori dei KAL/CAL/TCAL sottolineano, ad esempio, che lavorare contemporaneamente dà la possibilità di confrontarsi in tempo reale con altre persone che stanno affrontando lo stesso progetto.

Anteprime “grafiche” delle presine del TCAL di Petals to Picot.

Altro vantaggio, almeno in teoria, è che la data di scadenza fissa dovrebbe incentivare i procrastinatori seriali a non lasciare in sospeso un progetto per buttarsi su altri due o tre, ma ad iniziarne uno e terminarlo.

E gli svantaggi?

In assoluto, non ci sono svantaggi nel prendere parte ad un KAL/CAL/TCAL . Ci sono però, a mio avviso, dei rischi, soprattutto per gli eventi che prevedono istruzioni “a rate”.

Ad esempio, se siamo molto veloci a eseguire il lavoro, potremmo finire la parte del momento in pochi giorni, ed in mancanza di altro da fare in attesa della parte successiva, avvieremmo un altro progetto. Questo farebbe crollare il secondo vantaggio. Viceversa, se siamo un po’ più lenti (o siamo trattenuti da cause di forza maggiore) rischiamo di accumulare settimane di ritardo rispetto agli altri partecipanti: così salterebbe il vantaggio del confronto in tempo reale. Insomma, nulla di grave, però è bene essere preparati a questo genere di imprevisti.

Qualche esempio pratico

In generale, se l’idea dei KAL/CAL/TCAL vi piace, vi suggerisco di tenere d’occhio questa discussione di Ravelry in cui vengono segnalati gli eventi gratuiti: andando sull’ultima pagina troverete i messaggi più recenti con gli ultimi KAL/CAL/TCAL inseriti.

Notizie sull'autore

Valentina

Dall'uncinetto alla maglia, senza trascurare il caro vecchio uncinetto tunisino. Valentina vive a Cuneo, adora le sue valli e la Liguria di Ponente, e cerca di coniugare al meglio le sue passioni: la natura, fonte perenne di ispirazione, ed i fili.

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