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Katia Azteca, l’alternativa economica alla Noro?

Campione lavorato a maglia rasata e coste con Azteca di Katia

Un filato con il 50% di acrilico mi lascia sempre un po’ in dubbio, lo ammetto, pure questa Azteca di Katia mi ha sopresa piacevolmente. La presenza di fibra sintetica, per quanto massiccia, risulta comunque non preponderante e la mano è piacevole già nel gomitolo, molto morbido e per nulla plasticoso. Alla lavorazione, Azteca rimane piacevole, scorrevole, con appena un po’ di “arrotolamento” (abbastanza ovvio trattandosi di uno stoppino non ritorto).

Il gomitolo di Azteca

La definizione dei punti nel lavoro finito è modesta, anche a seguito della colorazione sfumata che nasconde anche le eventuali lavorazioni a traforo (anche se non le nasconde in maniera altrettanto completa quanto farebbe se il filato fosse variegato). L’elasticità dello stoppino non rende minimamente trecce e coste (ho tentato una costa sulla destra del campione), ma devo dire che è comunque sufficiente da produrre una maglia legaccio di buona consistenza. Dopo il lavaggio il filato assume una consistenza più fuzzy che, se da un lato ne accentua la morbidezza senza alterarne notevolmente la tensione, dall’altro contribuisce a rendere i punti ancora meno definiti e dona al lavoro un certo rischio di fare prillini. Ma qui finiscono i miei appunti negativi!

La verità è che Azteca, per essere un filato piuttosto economico è un ottimo filato che può sostituire per aspetto (anche se non esattamente per tensione o mano) filati più celebrati e costosi come la Kureyon di Noro senza far sfigurare chi la utilizza e producendo comnque capi di ottimo aspetto. Anche la fascetta è fedele al contenuto e on mostra mancanze né errori rilevanti anche se il filato è sufficientemente flessibile per essere lavorato anche a tensioni molto diverse da quella citata (personalmente sono salita a un ferro 6 mm per lavorarla a 12-13 m per 10 cm). Sì, la ricomprerei e magari mi ci fare una bella sciarpona multidirezionale (magari da regalare a Natale).

Katia Azteca: 50% lana, 50% acrilico
100g × 180 m –  ferro 5 mm – 17 m = 10 cm
Circa 11 euro per gomitolo.
Il filato per questa recensione ci è stato fornito da
La Botteguccia di via Lodovico il Moro, Milano

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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