Merino 100% di Katia è un filato superwash venduto in gomitoli da 50 gr/102 m. L’abbiamo provato per voi.
Merino 100% di Katia è un filato superwash venduto in gomitoli da 50 gr/102 m e si comporta come le peggiori superwash; la trovo molto al di sotto degli standard dell’azienda.
Il filato si apre anche lavorandolo con uncinetti dalla punta stondata e dà al lavoro finale un aspetto “spanato”, ma solo nei punti in cui i capi hanno completamente perso la ritorcitura e risultano quindi semplicemente doppiati; questo rende l’aspetto del campione ancora più sciatto, dal momento che non c’è omogeneità. Inutile dire che la lavorazione è molto difficile, specialmente quando si tratta di eseguite punti complessi che richiedono una certa manipolazione del filato.
Per quanto riguarda i colori, a seconda del colore acquistato il filato risulta più o meno vaporoso, creando ovvi problemi alla tensione.
La messa in forma è drammatica. Per quanto una certa “gommosità” sia prevedibile e, in chi la cerca, auspicabile nelle merino superwash, qui stiamo parlando di Tirammolla. Il campione lavato può aumentare di dimensioni fino a 1/4, a seconda del punto, ma resiste violentemente alla messa in forma con gli spilli: dopo qualche ora, torna alle dimensioni che aveva una volta bagnato, comunque diverse da quelle originali, mantenendo alcune deformazioni nei punti dove era stato fermato.
Dal momento che il filato è venduto come “easy care”, cioè per essere sbattuto in lavatrice, colta da sconforto l’ho lanciato in un bucato a 90° e, una volta uscito, ha indubbiamente perso tutta l’elasticità che rendeva problematica la messa in forma: i campioni si sono sformati, tranne uno che si è parzialmente infeltrito. Il filo ha anche assunto una certa lucentezza, comportandosi come l’acrilico.
Morale: se proprio dovete comprare una merino scadente, magari al mercato vi costa meno.
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