L'esperta risponde Tecniche e Tutorial Tutorial

Magic loop, questo sconosciuto

Una lavorazione con magic loop – ©Superfunknits.com
Una lavorazione con magic loop – ©Superfunknits.com
Una lavorazione con magic loop – ©Superfunknits.com

Di tutte le tecniche per la maglia circolare, abbiamo scoperto che quella che lascia più interrogativi è il magic loop. Cerchiamo allora di chiarirci un po’ le idee su questa strana creatura. “Magic loop” non è un sinonimo di ferro circolare. I ferri circolari esistono direi “di loro sponte” e non si chiamano magic loop nè in genrale nè in specifico (non si tratta quindi di una marca di ferro circolare).

Il libretto di  Bev Galeskas e Sarah Hauschka che ha introdotto la tecnica del magic loop
Il libretto di Bev Galeskas e Sarah Hauschka che ha introdotto la tecnica del magic loop

Il magic loop è una tecnica che si esegue con un lungo ferro circolare da almeno 80 cm per realizzare piccole circonferenze quando non si può o non si vuole lavorare con il gioco di ferri. Il circolare, infatti, permette di lavorare in piano qualsiasi ampiezza (ragionevole, va da sé), ma in tondo non è possibile lavorare con il circolare circonferenze inferiori alla lunghezza del ferro. In altre parole, non è possibile lavorare una circonferenza di 70 cm con un ferro di 80 cm. Questo è il motivo per cui esistono feri circolari di molte lunghezze diverse: per lavorare un capo o accessorio sceglierai sempre un ferro un po’ più corto della circonferenza del capo stesso (o dell’accessorio o di quella parte del capo). Ma i circolari più corti si fermano a 20 cm, e comunque i ferri da 20 e da 30 risultano ostici da usare a molti, soprattutto a chi ha mani grandi o usa il circolare con determinate impugnature.

Circonferenze di lunghezza inferiore ai 40 cm possono essere lavorate in molti modi diversi: con il gioco di ferri (il metodo tradizionale e per molti il più comodo e agile), con due circolari o con il magic loop. In generale, quindi, il magic loop serve per eseguire calzini, guanti, campioni e il “cocuzzolo” dei cappelli quando la lavorazione con i quattro ferri non è praticabile. Alcune persone trovano molto comodo il magic loop, preferendolo al gioco di ferri, ma in generale è un ripiego quando il il gioco non è disponibile, per esempio perché non si ha voglia di acquistare un gioco per fare il cocuzzolo di un cappello, magari lavorando con un ferro molto grosso e che si usa di rado. Non serve quindi per eseguire lavorazioni “regolari” ma solo in pochi, specifici casi piuttosto rari.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

Scrivi un commento

Clicca qui per aggiungere un commento

Iscriviti alla Newsletter!

Parliamo di…